Aversa – Il Coordinamento Cittadino per la Tutela del complesso della Maddalena non si accontenta delle parole del sindaco e, considerando troppo stretti i tempi concessi al Comune dalla Regione Campania per avanzare proposte finalizzate ad avviare i procedimenti necessari a valorizzare il complesso immobiliare dell’ex ospedale psichiatrico, fissati in 20 giorni a partire dal 13 febbraio, con un documento sottoscritto da tutti i rappresentanti del coordinamento che vede in prima fila il Tribunale per i Diritti del Malato, Cittadinanzattiva, l’associazione il Dono, il laboratorio sociale La Scintilla, il magistrato Nicola Graziano e il senatore Lucio Romano, chiede al sindaco il rispetto di precisi impegni nell’avanzare proposte.
In particolare, quelli di impedire lottizzazioni dell’area, impedirne la vendita a privati, tutelare il complesso nel redigendo Puc, impedire l’aumento di volume dei fabbricati interni e lavorare nella direzione di un unico progetto per la riqualificazione degli spazi coinvolgendo Università e personale di spicco di livello nazionale ed internazionale.
Inoltre, il Coordinamento chiede un nuovo consiglio comunale aperto sulla tematica in cui siano chiare le linee progettuali dell’Amministrazione sulla riconversione degli spazi della Maddalena e del padiglione “Leonardo Bianchi” di proprietà comunale oggi trasformato in rudere nel cui spazio sono depositati automezzi abbandonati.