Monza, aggredisce anziana a calci e pugni: 78enne in coma

di Stefania Arpaia

Monza – E’ stata aggredita e presa a calci e pugni, Francesca Consonni, 78 anni, in coma all’ospedale San Gerardo di Monza.

Sarebbe stata picchiata da un vicino di casa, G. C., 37 anni che lunedì sera avrebbe atteso la donna in una strada a Carate Brianza e avrebbe iniziato a picchiarla violentemente, colpendo per lo più la testa. L’aggressione è avvenuta alle 21.20 quando Consonni stava rientrando a casa dopo aver cenato da alcuni familiari.

Sarebbero state le urla della donna ad allertare una vicina che ha chiamato i soccorsi. Inizialmente i sanitari del 118 credevano che la donna fosse stata sparata a causa della presenza di un foro nella zona occipitale, che invece l’aggressore le avrebbe provocato con calci e pugni.

Gli inquirenti hanno riferito che al loro arrivo, hanno trovato la donna già in stato di incoscienza riversa sull’asfalto e l’uomo seduto che continuava a fissare la vittima con le scarpe sporche di sangue.

La famiglia del trentenne ha riferito dei problemi psichiatrici dell’uomo che sarebbe stato colto da un raptus quando ha aggredito l’anziana. Interrogato a lungo degli investigatori nella caserma di Seregno, è stato fermato per tentato omicidio.

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