Aversa – Dopo la segnalazione fatta da queste colonne i libri donati alla città dalla famiglia del giurista aversano Vincenzo Caianiello, che fu presidente della Corte Costituzionale e Ministro della Giustizia nel governo Dini, sono stati rimossi dal sottoscala in cui era depositati dal mese di ottobre.
Erano stati destinati a formare il nucleo centrale di una sezione giuridica della biblioteca di piazza Santulli ma non avevano trovato altra collocazione se non quella di essere ammucchiati in ordine sparso nei locali che danno accesso all’ascensore e ai servizi igienici fuori uso della struttura, utilizzati come deposito di materiali per i lavorio in corso.
Qualcuno è intervenuto e ha fatto riporre i volumi in borse di plastica colorata perché fossero trasferiti altrove. Stando ai “si dice”, mettendo in pratica il detto “occhio non vede cuore non duole”, i libri sarebbero finiti in soffitta, depositati in quella che dovrà essere una sala conferenze della biblioteca, in attesa di idonea sistemazione.