Renzi visita cantieri Expo: “Ce la faremo, questa è la sfida per l’Italia”

di Stefania Arpaia

Milano – Il premier Renzi ha ribadito la sua partecipazione all’inaugurazione dell’Expo, il prossimo 1 maggio, nella visita odierna ai cantieri dell’esposizione universale di Milano.

Il capo del Consiglio si è recato, venerdì mattina, ad osservare i lavori in corso per la realizzazione di una delle più grandi “sfide del 2015”. Ha lanciato forti messaggi di fiducia, mettendo in connessione il fenomeno Expo con quello delle riforme: l’esposizione verrà completata e avrà successo così come è accaduto con le nuove leggi.

L’Expo rappresenterebbe uno dei momenti più importanti del 2015, e il premier, sicuro di sè, ha rassicurato che si raggiungerà facilmente la quota di 10 milioni di biglietti venduti. 

“Ce la faremo, correndo un pò alla fine, come è nel nostro Dna. Abbiamo già venduto 3 milioni di biglietti, ma alla fine ne venderemo dieci milioni. Vorrei che in ogni famiglia ci sia la curiosità di venire a vedere l’Expo”, ha dichiarato.

“Questa è la sfida per l’Italia nel 2015 – ha aggiunto – Quando l’Italia rema tutta dalla stessa parte i sogni si realizzano perché Expo non è semplicemente una fiera o un evento, ma una gigantesca occasione di bellezza e una strepitosa occasione di cultura. Dobbiamo presentare l’Italia come terra che non ha solo un passato ma anche un futuro. È una sfida meravigliosa”.

“Questo è il rush finale e facciamo vedere di cosa è capace l’Italia. Rivederlo dopo sei mesi è un tuffo al cuore – ha detto, dopo aver visto i cambiamenti del cantiere visitato lo scorso agosto – è sempre più bello. E’ una cattedrale laica”.

Ad accompagnare il premier nella sua visita, il sindaco di Milano Giuliano Pisapia, il governatore lombardo Roberto Maroni, il prefetto Francesco Paolo Tronca e il presidente di Confcommercio Carlo Sangalli. Ad accoglierli, all’Open Air Theatre, gli operai impegnati nell’allestimento del sito. “Siamo qui per loro”, avrebbe aggiunto Renzi dopo aver stretto la mano a molti lavoratori.

Giuseppe Sala, commissario unico di Expo: “‘La visita è andata bene è stato un grande momento ma lo ho già cancellato perché bisogna guardare avanti. Obiettivo del sopralluogo è stato di motivare operai e aziende al lavoro”.

Maroni: “Rispetto ad un mese fa sono molto più ottimista”. Martina: “Penso che il lavoro andrà avanti fino all’ultimo minuto ma il primo maggio vedremo l’Expo aperto in tutta la sua bellezza. So l’avanzamento enorme che è stato fatto e sono contento che il presidente del consiglio abbia condiviso con noi questo passo. Ora non c’è da dormire sugli allori”.

Vista anche l’azienda Carnaghi di Villa Cortese e lo stabilimento di Agusta Westland a Vergiate, nel varesotto. “Renzi ci ha rivolto i suoi complimenti – ha spiegato un dipendente – e ci ha augurato buon lavoro”.

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