Roma, danneggiate auto di scorta dei pm: aperta inchiesta

di Stefania Arpaia

Roma – Auto di scorta, blindate, della procura e del tribunale sono state danneggiate, nella Capitale, e trovate con il cofano inciso.

Erano parcheggiate all’interno del palazzo di giustizia di piazzale Clodio, le vetture utilizzate per il servizio di scorta ai pm Francesco Minisci, Ilaria Calò, Erminio Amelio, Luca Tescaroli e al procuratore aggiunto Franco Ionta.

Sul cofano la sigla SDD, lasciata dai teppisti. Ancora da chiarire il significato delle lettere, che potrebbero rappresentare un acronimo.

Difficile capire chi sia il responsabile dell’accaduto a causa dell’assenza di telecamere all’interno del parcheggio, molto frequentato: conta 8mila ingressi al giorno.

Intanto, il procuratore aggiunto Pierfilippo Laviani ha aperto un’inchiesta per danneggiamento, che punta ad accertare se il gesto sia stato compiuto da una o più persone e se si sia trattato di un dipendente oppure di esterni.

Le incisioni sarebbero state scoperte su tutte le automobili venerdì mattina alle 9.30, ma un’auto era già stata segnata giovedì.

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