Orta di Atella – In una mail inviata in redazione il presidente ed il consiglio di circolo della scuola primaria e materna di Orta di Atella, dopo l’episodio dei maltrattamenti da parte di una maestra di Succivo, sottoposta ad obbligo di dimora, intendono salvaguardare il buon nome dell’istituto.
“Rigettiamo con fermezza ogni scalpore o processo mediatico, o peggio da marciapiede, consapevoli che l’attività educativa e formativa della scuola è molto delicata e deve svolgersi in un clima di serena e proficua collaborazione tra scuola e famiglia”, scrivono i componenti del consiglio, esprimendo “solidarietà nei confronti di tutti gli operatori scolastici della scuola e soprattutto vicinanza nei confronti dei bambini che, per la loro età, sono incapaci di difendersi da eventuali atteggiamenti aggressivi”.
E ribadiscono che “bisogna in ogni caso salvaguardare ad ogni costo il buon nome della scuola di Orta di Atella, che si è sempre distinta fin dai tempi passati a livello provinciale e regionale, per organico e platea scolastica, per attività curriculari ed extra-curriculari, che hanno visto collaborare fattivamente docenti e genitori e che è compito di chi ha la facoltà e il potere di vigilare con estrema cura che il rapporto scuola-famiglia non si incrini”.