CASERTA. La settimana di ferragosto appena trascorsa ha visto i carabinieri del comando provinciale di Caserta e del Nucleo ispettorato del lavoro, impegnati in un monitoraggio capillare nei confronti delle attività ricettive e turistiche del litorale domitio, mirato al contrasto del lavoro nero.
Una ventina le attività passate al setaccio, tra stabilimenti balneari, alberghi, pizzerie, locali di intrattenimento, otto delle quali sono state oggetto di provvedimenti di sospensione immediata dellattività avendo i militari riscontrato una percentuale di lavoratori presenti e non regolarizzati superiore al 20% del totale.
42, tra cui 5 minorenni, le persone che i militari hanno verificato essere state impiegate senza alcuna formalità presso le strutture controllate. Tutte sono di nazionalità italiana, tranne una 23enne russa, sprovvista di permesso di soggiorno, reperita presso un locale notturno di Pinetamare, il cui titolare è stato deferito. Cospicua anche lentità delle sanzioni pecuniarie comminate, che ammontano nel totale ad oltre 170mila euro.