Casapesenna, arresto Cilindro: opposizione chiede dimissioni maggioranza

di Redazione

Casapesenna – “Dopo l’ennesimo episodio di cronaca che ha visto colpire un familiare di un consigliere comunale di maggioranza, dopo le dimissioni di due assessori sarebbe il caso che qualche dubbio iniziasse a sorgere circa la possibilità che questa amministrazione vada avanti o no”. Lo affermano i consiglieri di opposizione di “Noi Casapesenna”, guidati da Antonio Garofalo.

Il riferimento è, in particolare, all’ultimo l’arresto di Raffaele Cilindro, ritenuto dagli inquirenti vicino all’ex boss del clan dei casalesi, Michele Zagaria, e padre dell’attuale consigliere di maggioranza Sebastiano Cilindro, i consiglieri di opposizione affermano: “La vicenda di stamane segna un’altra brutta pagina del nostro territorio, chiediamo nel breve tempo possibile le dimissioni del consigliere Sebastiano Cilindro facente parte dell’amministrazione De Rosa”.

“Dimissioni chieste – precisano i consiglieri – al fine di evitare sia momenti di imbarazzo tra l’intera amministrazione, visto che dall’insediamento di quest’ultima il sindaco De Rosa ha sventolato per lunghi tratti la bandiera di legalità, e sia per evitare ulteriori problemi alla maggioranza, viste le accuse molto gravi a carico del padre del consigliere Cilindro”.

In conclusione, i consiglieri precisano: “Se per il sindaco De Rosa questa è Legalità predicata, immaginiamo su quale base è edificata l’intera maggioranza”. Inoltre vogliamo ricordare che: “Lo stato di salute di un paese si misura con la dignità e la ragionevole serenità in cui vivono i cittadini e nelle aspirazioni promosse e non mortificate dei giovani. Da questo punto di vista l’amministrazione De Rosa ha fallito su tutta la linea”.

 

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