20 Marzo, eclissi solare: stop a impianti eolici e fotovoltaici

di Gabriella Ronza
eclissi solare

Venerdì 20 marzo, dalle 9 alle 11.45, del mattino sarà possibile osservare un’eclissi solare (noto fenomeno ottico di oscuramento del disco solare da parte della Luna visto dalla Terra, durante il novilunio) parziale, circa il 56% alla nostra latitudine. L’eclissi sarà totale sull’Atlantico settentrionale, alle Isole Far Oer e alle Isole Svalbard.

Sulla nostra penisola gli esperti dell’Unione astrofili italiani (Uai) ricordano che il clou si avrà alle 10:32 a Milano, alle 10:31 a Roma e alle 10:26 a Palermo.

Per l’occasione è scaturita un’iniziativa varata dall’università di Roma Tor Vergata per promuovere le lauree scientifiche. Entrerà infatti in azione la rete dei telescopi solari presenti negli istituti superiori di tutta Italia che hanno partecipato a questo progetto (circa una decina).

A puntare i telescopi saranno direttamente i ragazzi che spiegheranno al pubblico che cosa accade durante un’eclissi di Sole.

Gli studenti, inoltre, hanno apportato opportune modifiche ai telescopi (utilizzando specifici filtri) per una visione dell’eclissi in tutta sicurezza.

Tuttavia, l’eclissi non rappresenta solo un momento goliardico e entusiasmante per astrofili e non, ma anche un delicato fenomeno che potrebbe portare squilibri nella produzione di energia.

Il gruppo Terna ha disposto il distacco per 24 ore di tutti gli impianti eolici e fotovoltaici da 100 o più kilowatt. L’eclissi parziale, secondo un rapporto congiunto della rete europea dei gestori di sistemi di trasmissione elettrica Entsoe, potrebbe, infatti, “mettere a rischio l’approvvigionamento energetico europeo, e la possibilità d’incidenti non può essere del tutto esclusa”.

L’Entsoe, la Rete Europea che unisce 41 gestori di rete in 34 paesi, ha previsto in Italia una riduzione del 21% della produzione nel momento di massimo oscuramento e del 50% in Germania per un totale di circa 34 Gigawatt.

Si raccomanda, inoltre, di non godere dello spettacolo ad occhio nudo. È necessario utilizzare gli occhiali (binocoli o telescopi) con filtri per l’eclissi. Sono consigliati anche gli occhiali da saldatore con indice di protezione numero 14.

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