NAPOLI. Rifugiatosi in Spagna per evitare la cattura, Giuseppe Iavarone, ritenuto dagli investigatori uno dei capi di un’organizzazione della camorra che aveva tentato di conquistare una fetta del mercato degli stupefacenti a Trieste, è stato arrestato dai carabinieri al suo rientro in Italia.
Iavarone è stato arrestato dai militari di Trieste, in collaborazione con quelli di Napoli all’aeroporto di Fiumicino, non appena sbarcato dall’aereo proveniente dalla Spagna. È considerato un elemento di spicco della camorra, in particolare del ‘clan degli scissionisti’ in quanto era fortemente legato al boss Raffaele Amato che aveva scatenato la sanguinosa faida interna.
L’organizzazione capeggiata da Iavarone è stata sgominata dai Carabinieri con un’operazione, denominata “Caligher”, si è conclusa lo scorso 30 luglio con l’arresto a Trieste in flagranza di reato di quattro componenti dell’organizzazione, il sequestro di 43 chili di hashish, 164.000 euro e due autovetture