Casapesenna – Alla luce dell’arresto dell’imprenditore Raffaele Cilindro, padre del consigliere comunale di maggioranza di Casapesenna, Sebastiano Cilindro, resta aperto un duro confronto tra il capogruppo dell’opposizione Antonio Garofalo e il sindaco Marcello De Rosa.
“Caro De Rosa, – esordisce Garofalo – sono sorpreso ed indignato davanti a determinate affermazioni apprese in serata mediante organi di stampa da te avanzate. È terminato il tempo di sminuire l’attenzione da situazioni allarmanti riguardante l’amministrazione da te capeggiata. Casapesenna ha il diritto di sapere la realtà dei fatti, senza essere presa in giro con festicciole e pulizie di routine”.
Il capogruppo poi affronta la questione delle dimissioni del consigliere Cilindro: “Nella serata di martedì, giornata in cui è stato tratto in arresto Raffaele Cilindro, durante e dopo la commissione tenutasi presso la casa comunale, dove eravamo presenti io ed altri consiglieri appartenenti alla tua amministrazione, caro sindaco, di dimissioni di Cilindro non vi era l’ombra. Quindi, quale ritardo di notizie io avrei avuto? Forse le dimissioni sono pervenute durante la notte? Oppure si è cercato di rimediare quanto più possibile a questo duro colpo per la vostra squadra? Una cosa è certa: che ancora una volta si vuole travisare la realtà”.
Secondo Garofalo, “il tuo progetto politico, sindaco, sta andando a rotoli, decretando un netto fallimento a soli otto mesi dall’insediamento. Fallimento venutosi a creare anche da crepe in precedenza determinate dalle dimissioni in pochi mesi di due assessori esterni alle Finanze e il padre della vicesindaco Zagaria, coinvolto nel caso della Polizia municipale”.
Infine, Garofalo rilancia la richiesta, al sindaco e alla maggioranza, di dimettersi: “Mostrino, almeno in questo caso, senso di responsabilità e amore per il territorio, visto che dal momento in cui si sono insediati hanno navigato a vista, perso pezzi per strada e nessun progetto politico è stato messo in essere per la tutela e la salvaguardia del paese”.