CASERTA. I carabinieri di Santa Maria Capua Vetere hanno eseguito seiordinanze di custodia cautelarenei confronti di ispettori dell’Asl …
… per il reato di associazione a delinquerefinalizzata alla concussione, corruzione, rifiuto d’atti d’ufficio e falsità ideologica commessa da pubblico ufficiale in atti d’ufficio. Si tratta di: Aldo Nuzzolo, Pasquale D’Amore, Donato Faraone,ispettori del lavoro; Antimo Marcello, Luigi Marcello, Francesco D’Angiolella, consulenti del lavoro. Uno degli arrestati, Nuzzolo, tra il 2002 eil 2007 è stato consigliere comunale dello Sdi a Santa Maria Capua Vetere. Indagati anche alcuni ufficiali di polizia giudiziaria dell’Asl Caserta.
L’indagine, condotta dai militari della stazione di Grazzanise, ha consentito di acclarare che un gruppo di ispettori dell’Asl di Santa Maria Capua Vetere, a seguito delle verifiche effettuate presso cantieri edili, previa minaccia di elevare sanzioni amministrative e sequestri, imponevano agli imprenditori controllati di rivolgersi a consulenti del lavoro, loro sodali, per la predisposizione della documentazione, in particolare di Dvr (Documenti di Valutazione Rischi) e delle certificazioni previste dalla normativa per la sicurezza sui luoghi di lavoro. Inoltre, falsificavano e facevano uso, per apporre date false, di sigilli apparentemente provenienti da uffici pubblici, con timbri dell’ufficio postale di Capodrise. Timbri utilizzati reiteratamente su numerosi Dvr e su attestati di formazione e informazione per rendere la pratica “conforme” alla normativa e non verbalizzare violazioni accertate. Complessivamente, secondo gli inquirenti, il gruppo avrebbe tratto profitti per circa 600mila euro.
Nel corso delle indagini venivano effettuati riscontri su cantieri edili presenti nei comuni di Santa Maria Capua Vetere e viciniori al fine di verificare l’effettiva esistenza presso quelle imprese della falsa documentazione di cui sopra. In totale, a seguito di tali controlli, venivano sequestrati sette cantieri edili.
E’ emersa anchel’esistenza di un rilevante fenomeno di assenteismo posto in essere quotidianamente dalla gran parte dei dipendenti del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl sammaritana, attraverso la fraudolenta vidimazione collettiva dei cartellini, affidati a pochi soggetti. Lo scorso 29 aprile, infatti, i carabinieri arrestarono in flagranza 4 dipendenti e denunciarono in stato di libertà di altri 9 per truffa aggravata ai danni dello Stato.
Alcuni destinatari delle misure, nel recente passato, hanno svolto ispezioni anche presso l’azienda farmaceutica “Dsm” di Capua dove lo scorso 11 settembre tre operai hanno perso la vita in un incidente sul lavoro. Alcuni tentantivi di corruzione sono stati intercettati in alcune telefonate, tra cui una con dirigenti della “Dsm”.
ASL: AVVIATA PROCEDURA INTERNA. In una nota, lAsl Caserta fa sapere che, – a seguito dei provvedimenti restrittivi della Procura di Santa Maria Capua Vetere a carico di tre dipendenti e tre consulenti appartenenti al Personale di Vigilanza ed Ispezione del Dipartimento di Prevenzione di Santa Maria Capua Vetere Asl Caserta, – già allatto di richiesta di certificazioni da parte dellAutorità Giudiziaria finalizzate alle indagini conseguenti al drammatico incidente avvenuto presso lAzienda Dsm di Capua, il commissario straordinario, professor Ferdinando Romano, ha immediatamente attivato approfondita verifica interna al fine di fare chiarezza sullintera vicenda. In quanto agli arresti, lAsl comunica che verranno adottati tutti i provvedimenti consequenziali previsti in questi casi nei confronti dei dipendenti interessati raggiunti dallazione della magistratura. Inoltre, il commissario straordinario, in ossequio al proprio mandato, sta predisponendo tutte le procedure per lunificazione dei due Dipartimenti di Prevenzione facenti capo alle precedenti Asl Ce1 e Asl Ce2 accorpate in ununica Azienda Sanitaria.
Aldo Nuzzolo |
Pasquale D’Amore |
Donato Faraone |
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Antimo Marcello |
Luigi Marcello |
Francesco D’Angiolella |