Cosenza – Sono 518 le persone indagate a Cosenza per truffa ai danni dell’Inps. Dall’attività investigativa condotta dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, sarebbe emerso che i soggetti coinvolti avrebbero percepito indebitamente l’indennità di accompagnamento.
Le somme ricevute in maniera illecita, nel quinquennio che va dal 2010 al 2014, variano da un minimo di 800 a un massimo di 28mila euro, per un danno complessivo di circa 800mila euro.
Le persone indagate erano state ricoverate in strutture ospedaliere pubbliche o private per periodi superiori a trenta giorni, senza darne comunicazione all’Inps, che dunque per il periodo di degenza, non avrebbe dovuto versare gli importi previsti.
Le Fiamme gialle hanno esaminato oltre 40mila nominativi di persone ricoverate nelle strutture coinvolte, effettuando i riscontri in stretta collaborazione con l’Inps di Cosenza e con la sede centrale di Roma.
Le indagini che hanno portato alle denunce sono state coordinate dal procuratore della Repubblica di Cosenza, Dario Granieri. Nei confronti di tutti i soggetti segnalati all’autorità giudiziaria, saranno avviate le procedure per il recupero delle somme indebitamente percepite.