Casandrino – Reca la firma dei vigili urbani di Casandrino un’attività info-investigativa che ha portato al sequestro di rifiuti speciali non pericolosi rinvenuti all’interno del parcheggio della casa comunale di via Craxi.
I fatti. La sera del 18 marzo, personale della Polizia municipale si recava in via Craxi per parcheggiare le auto di servizio nello spazio adibito alla sosta nella Casa Comunale. Nel mentre notava una navetta della ditta che si occupa della raccolta differenziata, la Sagi Service s.r.l., con il cassone abbassato e pieno di buste nere.
Le altre navette, invece, avevano tutte il cassone alzato, come da prassi. Notata l’anomalia allertavano subito il responsabile della ditta che si portava sul posto per le verifiche del caso. Il sopralluogo portava al rinvenimento di numerosi sacchi neri depositati all’interno della navetta.
L’indomani mattina gli agenti della polizia municipale, unitamente al responsabile della Sagi Service s.r.l. procedevano alla disamina dei rifiuti (messi in sicurezza la sera precedente) ricostruendo, così, la filiera produttiva degli stessi e riuscendo ed individuare la ditta, un calzaturificio ubicato in Casandrino. Da ulteriore attività investigativa, tuttora in corso, risultava certa anche la responsabilità di qualche operatore della Sagi che è in via di completa identificazione.
Intanto, il pubblico ministero, esaminata la documentazione relativa al sequestro probatorio effettuato dalla Polizia Municipale di Casandrino, ha provveduto alla convalida del sequestro effettuato dai vigili, ha disposto lo smaltimento dei rifiuti speciali non pericolosi e l’avvio di indagini nei confronti del titolare del calzaturificio.