Locri (Reggio Calabria) – I finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria hanno denunciato per truffa i titolari di 21 aziende agricole e 323 falsi braccianti.
Segnalato anche alla Procura regionale della Corte dei Conti il danno erariale per l’Inps, valutato in 2 milioni.
Secondo l’accusa, i titolari delle aziende avrebbero assunto a tempo determinato 323 braccianti, garantendo loro l’indebita percezione di indennità agricole, sussidi di maternità e malattia.