NAPOLI. Dopo l’accordo su Terzigno la tensione in provincia di Napoli per l’emergenza rifiuti si sposta a Giugliano, dove si sono verificati scontri tra polizia e manifestanti per l’apertura di una piazzola a Taverna del Re, sito tristemente noto per la presenza di “piramidi” composte da sei milioni di “ecoballe”.
Nella zona a ridosso tra le province di Napoli e Caserta, all’arrivo di una colonna di autocompattatori i manifestanti hanno bloccato i camion carichi di spazzatura. Le forze dell’ordine hanno tentato di fare un cordone a protezione degli automezzi, ma un manifestante si è infilato sotto un camion. L’uomo è uscito dopo aver avuto un colloquio con un funzionario di polizia che lo ha convinto a recedere dalla clamorosa azione. I manifestanti hanno poi bloccato una seconda autocolonna di mezzi del comune di Napoli e ciò ha causato un rallentamento degli sversamenti.
PROBLEMI PER SVERSAMENTI A CHIAIANO. Nella discarica di Chiaiano, quartiere a nord di Napoli, ci sono invece problemi tecnici:i camion troppo carichi di rifiuti non sarebbero riusciti a percorrere la strada di accesso del sito. Si è riusciti a scaricare a Chiaiano solo 400 tonnellate. I mezzi con altre 500-600 tonnellate, sono in attesa di poter scaricare nell’area di trasferenza di Taverna del Re, a Giugliano (Napoli), dove però c’è la protesta dei cittadini. E così, in un meccanismo dove basta un semplice intoppo e tutto si ferma, rispetto a sabato, quando lungo le strade di Napoli c’erano circa 2000 tonnellate, si è riusciti a recuperare solo 300 tonnellate.
NAPOLI INVASA DAI RIFIUTI, MA I TURISTI CI SONO.
Intanto, la città di Napoli è invasa di rifiuti, precisamente sono 1700 le tonnellate ancora a terra. Una situazione che non scoraggia i turisti, che continuano a visitare il capoluogo partenopeo per le festività di Ognissanti.Nessuna disdetta da parte di chi aveva prenotato, le presenze negli alberghi appaiono in crescita. Un impulso può averlo dato anche la maxi zona pedonale a San Gregorio Armeno. Una situazione tanto positiva quanto inaspettata che induce gli albergatori ad avvertire: unaltra crisi sarebbe devastante, attrezziamo al meglio la città per il Natale. Secondo quanto conferma l’assessore all’Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, domenica mattina si è attuata una raccolta straordinaria e si cercherà di farlo anche nel pomeriggio, se pur nel rispetto delle esigenze dei lavoratori che da oltre una settimana stanno lavorando in costante straordinario. La notte scorsa, intanto, sono stati circa venticinque gli interventi dei Vigili del Fuoco per cassonetti dati alle fiamme: centro storico, via Foria e Calata Capodichino le aree più colpite.
BOSCOREALE: 5MILA PERSONE IN PIAZZA. A Boscoreale si è tenuta una manifestazione con 5mila persone scese in piazza per manifestare soddisfazione per l’accordo raggiunto tra governo e sindaci perla sospensione a tempo indeterminatodi Cava Vitiello e rabbia per il fatto che la Cava Sari comunque accoglierà rifiuti per i prossimi due anni prodotti dai 18 comuni dell’area vesuviana.
BERTOLASO: “PIAN PIANO SI RISOLVERA’ TUTTO”. “Penso che adesso pian piano si risolverà tutto, c’è stata una decisione importante, una disposizione del Presidente del Consiglio, tutto quello che è stato richiesto dai cittadini di Terzigno e dalle mamme vulcaniche, ma anche dai Comuni limitrofi, è stato accettato, per cui non ci sarà ragione per continuare a lamentarsi e protestare”. Lo ha detto il capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, a margine della cerimonia di commemorazione delle vittime del terremoto di San Giuliano di Puglia, a proposito della questione emergenza rifiuti nel napoletano. “Si farà tutto quello che è stato previsto nel corso dell’incontro dell’altra sera in Prefettura – ha aggiunto – in tempi molto rapidi. Si concluderanno le operazioni di rimozione dei depositi di spazzatura e poi si riprenderà la gestione ordinaria e quotidiana, che è di competenza degli enti locali”.
Presidio a Taverna del Re |