Napoli – No a Caldoro e no a De Luca. Sel punta su Salvatore Vozza, già parlamentare e sindaco di Castellammare di Stabia (Napoli), per la presidenza della Regione Campania. Ad appoggiarlo, oltre al partito di Nichi Vendola, altre formazioni e movimenti come Rifondazione Comunista, Partito Comunista d’Italia, Sinistra in movimento, Partito del Lavoro, Green Italia, Act.
L’obiettivo è di rappresentare “un punto di riferimento per i tanti cittadini delusi e disorientati, per quanti giudicano negativamente il lavoro dell’attuale giunta e per chi non ha condiviso le scelte del Partito Democratico in Campania”.
“Noi – ha detto Vozza in una conferenza stampa oggi a Napoli – siamo convinti di poter vincere e siamo pronti a governare la Regione con un programma di cambiamento, che metta finalmente al centro le necessità dei cittadini campani, prima di tutto il lavoro, e sappia costruire un vero progetto di sviluppo per la nostra regione.
Con questa determinazione e la volontà di offrire sopratutto ai nostri giovani un’opportunità concreta di discontinuità e una prospettiva reale per il futuro, nei prossimi giorni presenterò, cosa mai fatta prima in Italia, la giunta che mi sosterrà in questo nuovo progetto, una squadra di personalità di primo piano per competenze, passione e spessore etico”.
Secondo Vozza “il disastro sociale, economico e civile creato dalla giunta Caldoro in questi anni di governo opaco e incapace è sotto gli occhi di tutti, così come il poco rispetto mostrato dal Pd nazionale nei confronti dei cittadini campani: prima il teatrino delle primarie e ora una candidatura che disattende le leggi e lascia gli elettori nella completa incertezza, un disegno che sembra costruito per avvantaggiare in ogni modo la destra.
La Campania merita di più. Convinti di questo e decisi a non arrenderci, a partire da domani chiederemo a tutti i cittadini della regione di farci sentire la loro voce e le loro idee per costruire tutti insieme una Campania competitiva, solidale e intraprendente”.
“Sono sicuro – ha concluso Vozza – che il nostro progetto nelle prossime settimane sarà condiviso da tanti elettori e forze politiche che non vogliono rassegnarsi all’alternativa impossibile fra Caldoro e De Luca e per questo manterrò aperto il confronto e il dialogo con altre realtà e partiti della sinistra, rivolgendomi in modo unitario al popolo di centrosinistra”.