Avanzo o disavanzo? Per Cdl “meglio il pareggio”

di Redazione

 SANT’ARPINO. Il Circolo della Libertà esprime alcune considerazioni sull’approvazione del Bilancio Consuntivo, deliberato nell’ultimo Consiglio Comunale.

“Ci permettiamo di stigmatizzare, innanzitutto, l’atteggiamento di superficiale distacco da parte dell’Assessore Brasiello, il quale, imponendo a se stesso ed agli altri, di far prevalere prepotentemente l’aspetto politico, finiva per banalizzare quel momento di discussione ed approvazione del documento contabile, forse più importante ed istituzionalmente più rilevante e che fornisce una sintesi compiuta dell’attività di una amministrazione.

Rifiutandosi di fornire una dettagliata relazione, circa i criteri di compilazione e l’analisi degli scostamenti tra il previsionale ed il consuntivo, ha impedito che si potesse svolgere un dibattito pubblico all’interno dell’assise deputata ad esso, qual è il Consiglio Comunale, confondendo in maniera fraudolenta anche i cittadini che, accorsi diligentemente per essere informati e delucidati, non hanno tratto, dall’intervento dell’Assessore Brasiello, nessun elemento di chiarificazione che potesse metterli nelle condizioni di farsi una corretta opinione. Anzi, presentando la questione come ‘prassi consolidata’, operava una vergognosa e subdola mistificazione, che bollava con il marchio dell’incompetenza il Sindaco e tutta la Giunta. E non è un giustificativo dire che il Bilancio riguardava la precedente amministrazione, perché i cittadini le tasse le hanno pagate al Comune di Sant’Arpino! Quindi, sarebbe stato giusto dire se gli obiettivi previsionali erano stati conseguiti, se, viceversa, emergevano difformità e le spese sostenute non rispecchiavano gli impegni assunti, se le entrate previste erano state incassate o se invece c’erano pendenze, ecc. ecc.

Per questo, siccome riconosciamo all’Assessore Brasiello correttezza intellettuale e capacità amministrativa, lo invitiamo a rivedere le sue dichiarazioni ed ad ammettere di essere stato dolosamente superficiale e lacunoso, ed in tal caso, mettendo da parte animosità ed acredine, gli potremmo suggerire che l’approvazione di un Bilancio non è mai ‘prassi consolidata’, perché, oltre alle implicazioni giuridiche, esso rappresenta lo strumento d’esercizio dell’attività amministrativa, in cui si evidenziano gli obiettivi e le risorse da utilizzare e quest’ultime, interessando le disponibilità dei cittadini attraverso il prelievo fiscale, devono essere individuate in maniera accorta, misurata e ponderata, proprio perché, pagando le tasse, il cittadino è chiamato a fare delle rinunce, a volte dolorose.

E, se l’Assessore Brasiello si volesse rendere disponibile ad un confronto, gli potremmo suggerire di puntare sempre o tendenzialmente al pareggio di bilancio, anche di quello a consuntivo della parte corrente, perché non è indice di buona amministrazione né l’avanzo eccessivo, né, tanto meno, il disavanzo, perché significa o che i cittadini sono stati tassati inutilmente o che le spese sono state superiori.

Ma di questo chiediamo a gran voce che anche il Sindaco Di Santo se ne faccia carico. Sindaco Di Santo quando La vedremo alzare la voce e bacchettare gli Assessori?”.

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