SALERNO. Allarme maltempo nel Salernitano. I fiumi Teglio, Tanagro, Sarno e Solofrana sono straripati allagando ampie zone della piana tra Eboli e Borgocariglia.
Sono già centinaia in mattinata gli interventi dei vigili del fuoco, che hanno soccorso molte persone con l’utilizzo di mezzi anfibi. Inviate in supporto anche squadre da Napoli e Caserta. Gli altri Comuni colpiti sono San Rufo, Sala Consilina, Polla, S.Arsenio Padula, Buonabitacolo e Laviano dove sono state evacuate circa 300 persone da edifici a rischio. In tutto il territorio sono caduti in media nelle ultime 72 ore circa 200 millimetri di pioggia, ma nella Piana del Sele sono stati raggiunti i 250-300 millimetri.
Due allevatori sono stati salvati dai pompieri dopo che erano stati travolti dalla furia delle acque del Sele. I due avevano messo in salvo una bufala a Ponte Barizzo di Capaccio (Salerno), nei pressi della statale 18, ma il mezzo di fortuna con il quale avevano salvato l’animale si è capovolto. I due sono stati ritrovati aggrappati ai canneti che costeggiano il Sele. La bufala invece è stata inghiottita dalle acque. Annegato anche un intero gregge di pecore.
Secondo le prime stime della Coldiretti, sono almeno 3mila gli ettari allagati nella Piana del Sele dove si stimano già danni per decine di milioni di euro. Molti disagi alla circolazione per la chiusura di alcune strade. L’Anas comunica che l’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria e la viabilità alternativa presentano alcuni allagamenti che rendono difficile la circolazione, in particolare nell’area del Vallo di Diano, nel basso salernitano, tra Polla e Padula Buonabitacolo.
Danni e disagi anche a Napoli e nel suo hinterland, soprattutto nella zona vesuviana: una tempesta di vento e acqua ha fatto cadere alberi, cartelloni e cornicioni oltre ad aver allagato box, garage, sottopassi. I collegamenti con le isole del golfo partenopeo continuano a singhiozzo, assicurati solo a discrezione del comandante dei traghetti.
Pesanti disagi sono stati causati dal maltempo in tutta la zona del Fortore, in provincia di Benevento. Le forti piogge hanno infatti creato numerosi allagamenti in abitazioni e i detriti e il fango hanno invaso alcune sedi stradali, fra cui anche la ex 369, l’arteria principale dell’Alto Fortore. A San Bartolomeo in Galdo, all’altezza dell’Istituto agrario, sulla ex statale 369, il fango che ha invaso la strada ha bloccato una trentina di auto e un autobus di linea carico di studenti, per cui si e’ reso necessario l’intervento di alcune ruspe per sgomberare il fondo stradale e liberare letteralmente gli automobilisti in panne.