Teverola – “Abbiamo contribuito alla costituzione della coalizione civica “Teverola Città Fertile”, per condurre la battaglia elettorale nel modo più proficuo, ossia liberare la città dalla guida amministrativa del sindaco uscente Lusini”.
Non usa mezzi termine il direttivo cittadino di Forza Italia che “scalda i motori” in vista delle elezioni amministrative.
“Forza Italia – sottolineano i berlusconiani – da sempre è all’opposizione delle maggioranze capeggiate, di volta in volta, dal sindaco Lusini, così come da sempre ha avversato le scelte operate dalle sue amministrazioni che mai, in circa quindici anni, sono state espressione di buon governo e convergenti con gli interessi dei cittadini e di Teverola.
D’altronde, le cronache giudiziarie degli ultimi tempi, che vedono la nostra città posta sotto i riflettori, a seguito delle attenzioni rivolte alla persona del primo cittadino, Biagio Lusini, e della sua amministrazione, per vicende che risalgono agli anni 2009/10 (e non solo), testimoniano che poco spazio, di contro, hanno avuto buone pratiche amministrative degne di essere evidenziate, considerate e ricordate”.
Forza Italia avverte “il dovere di unirsi alle forze sane di Teverola, per formare una forte coalizione in grado di battere il sindaco uscente e la sua maggioranza e ottenere un’amministrazione comunale nuova, nel segno di un profondo rinnovamento e che abbia a cuore la legalità, il futuro di Teverola e dei cittadini”.
L’appello che il direttivo rivolge agli elettori è di “non disperdere l’occasione, unica e rilevante, di rinnovare il modo di fare politica nella nostra Città e di emarginare, questa volta, gli egoismi, i tornaconti e gli interessi soggettivi e di gruppi a cui, per troppo tempo e in danno di tanti teverolesi, di tante famiglie e di tanti giovani, sono stati sacrificati il bene comune e il buon nome di Teverola”.
“Siamo certi – concludono i forzisti – che, uniti e convinti dei valori che tutti insieme vogliamo difendere, coglieremo l’obiettivo storico di dare un volto nuovo al nostro Comune”.