Firenze – Davide Di Martino, il compagno di Irene Focardi, l’ex modella fiorentina scomparsa dal 3 febbraio, è stato fermato con l’accusa di omicidio. Il cadavere della donna è stato trovato domenica dentro un sacco nero, in un fosso proprio vicino all’abitazione di Di Martino.
La donna era stata vista l’ultima volta al funerale di un vicino. Era arrivata in chiesa dopo aver trascorso del tempo con Di Martino. La loro era una storia difficile: l’uomo è tuttora ai domiciliari per scontare una pena a tre anni e nove mesi per maltrattamenti. Il processo era nato proprio per le botte subite da Irene. Nonostante questo, lei aveva continuato a frequentarlo. I due abitano a poche centinaia di metri di distanza, nel quartiere popolare delle Piagge. Il sacco nero che conteneva il cadavere è stato trovato praticamente a metà strada fra le loro abitazioni.
Ancora fino a ieri Di Martino si professava innocente. “Irene mi manca, anche se mi sta dando un sacco di guai – ripeteva anche martedì – Io sono solo uno dei suoi uomini, non abbiamo una storia vera e propria. Lei spesso si allontanava, stava via anche per due o tre settimane”.
Irene viveva in ristrettezze economiche dopo un passato da modella e da commessa in un negozio di alta moda. Un’amica la ricorda come “una persona molto riservata, che preferiva rifugiarsi nel passato, ricordando quando era molto giovane e lavorava come modella. A volte – ha raccontato – scompariva anche per mesi, frequentava brutte amicizie, e l’ho vista spesso bere birra con gente poco raccomandabile, persone che lei chiamava amici ma che in realtà la affossavano”.
Già nei primi giorni dopo la scomparsa, la polizia aveva ispezionato l’appartamento di Di Martino, senza trovare niente di particolarmente sospetto. Le indagini potrebbero prevedere l’analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza sparse nel condominio. Gli investigatori dovranno anche chiarire uno dei dubbi sollevati da chi abita in zona: sabato è stata tagliata l’erba del fosso, come è possibile che il sacco con il cadavere sia stato visto solo il giorno dopo?