Ospedale Pellegrini, inaugurato nuovo reparto di terapia intensiva coronarica

di Redazione

Napoli – Il direttore generale Ernesto Esposito ha inaugurato il nuovo reparto di terapia intensiva coronarica dell’ospedale Pellegrini. Benedetto da monsignor Acampa, il nuovo reparto, diretto dal primario cardiologo professor Aldo Celentano, ricovererà pazienti affetti da malattie cardiovascolari in fase acuta, andando così a rimpiazzare la gloriosa ma ormai obsoleta terapia intensiva esistente nello stesso ospedale da quasi 25 anni.

Il reparto è dotato di otto posti letto intensivi e fornita di strumentazioni all’avanguardia per il monitoraggio invasivo e non invasivo dei parametri vitali e di funzionalità cardiaca e che la nuova struttura permetterà di fornire la migliora assistenza possibile per i pazienti con sindromi coronariche acute quali l’infarto del miocardio, e con aritmie cardiache e scompenso cardiaco avanzato.

In questo modo l’ospedale di Montesanto si propone sempre più come punto di riferimento per le patologie cardiache per un area geografica cittadina di 23 chilometri quadrati, orientativamente identificabile con le Municipalità 1-2-3 del Comune di Napoli, con una popolazione residente di circa 300mila persone. Popolazione che ovviamente si incrementa durante le ore lavorative.

La vitalità e la professionalità dell’offerta sanitaria del reparto di Cardiologia del Presidio dei Pellegrini si evince dagli indici di occupazione dei posti letto superiori al 100% e dall’alto peso e criticità dei pazienti ricoverati: performance assistenziale, sia dell’intero Presidio Ospedaliero che della Uoc di cardiologia, nettamente superiore alla media nazionale.

Nel 2014 i cardiologi diretti dal professor Celentano hanno ricoverato circa 280 pazienti affetti da infarto acuto del miocardio, hanno effettuato circa 300 impianti di pace-maker e defibrillatori cardiaci e circa 300 ablazioni di aritmie cardiache complesse. Potendo contare sul nuovo reparto di terapia intensiva, fortemente voluto dal direttore generale della ASL Napoli 1, Ernesto Esposito, gli stessi cardiologi potranno fornire un numero ancora maggiore di prestazioni.

La ristrutturazione, inoltre, del Pronto Soccorso secondo i nuovi criteri di triage con l’attivazione di quattro posti di osservazione breve intensiva (Obi) renderanno il Pellegrini ancora di più nosocomio d’eccellenza per l’emergenza del centro città. Infine, avendo a disposizione 8 posti di terapia intensiva – si legge infine – che si vanno ad aggiungere ai 14 di Cardiologia, si potrà garantire una maggiore offerta assistenziale. Il passo ulteriore verso un’eccellenza cardiologica sarà fornito dalla possibilità di iniziare ad effettuare procedure di interventistica coronarica”.

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