Aversa – “Partito Popolare Italiano, Forza Italia, Futuro e Libertà, Noi Aversani, Nuovo Centrodestra ed ora, se rispondesse al vero la voce che Sagliocco avrebbe chiesto al governatore Caldoro l’appoggio per la presidenza della provincia di Caserta in cambio del rientro tra gli azzurri, ancora Forza Italia.
Un curriculum che dimostrerebbe la duttilità politica di Sagliocco al quale evidentemente piace vincere facile. Perché avrebbe buone possibilità con la riforma delle Provincie trasformate, dalla legge Delrio, in “enti territoriali di area vasta” che prevede sia presidente uno dei sindaci del territorio e che sia eletto non dai cittadini ma dai consiglieri dei comuni del territorio che, nel casertano, sono prevalentemente governati dal centrodestra.
“Una scelta di opportunità che non potrà portare vantaggi né alla “Provincia” né ad Aversa, utile solo a dare a Sagliocco una medaglia da appuntare sul petto”, commenta Antimo Castaldo, candidato sindaco nel 2012 e componente del direttivo provinciale del Partito Democratico. “Considerando che la legge Delrio – sottolinea Castaldo – ha dimezzato personale e risorse trasferite dallo Stato agli enti territoriali che subentreranno, considerando che le Province non sono state capaci di soddisfare i compiti assegnati come dimostrano le condizioni dell’ambiente, delle strade e degli edifici scolastici di competenza, mi chiedo cosa potrà realizzare un ente dimezzato”.
“Per Sagliocco – conclude il piddino – sarebbe meglio essere solo sindaco e dire basta ad annunci e passerelle per dare risposte concrete alle esigenze ordinarie dei cittadini, perché Aversa non è solo via Roma”.