Casal di Principe – Lo scorso 25 gennaio, in una costruzione abusiva riconducibile ad Elio Fontana, 55 anni, di Casal di Principe, la squadra mobile di Caserta trovò numerose armi e munizioni tra cui fucili di alta precisione.
Un traffico di armi nel quale è ritenuto coinvolto anche Pasquale Corvino, genero di Fontana, arrestato dalla polizia nella tarda serata di martedì, su provvedimento firmato dal gip di Napoli Nord, e condotto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
L’operazione della squadra mobile, guidata dal vicequestore Alessandro Tocco, avvenne in una traversa di via Circumvallazione, nella disponibilità di Fontana, dove, occultati in un intercapedine del tetto di un bagno, venivano rinvenuti e sequestrati un fucile da caccia “a pompa” marca Franchi calibro 12; un fucile da caccia semiautomatico marca Beretta calibro 12, entrambi con matricola abrasa, nonché una borsa contenente tre passamontagna in buste di cellophane sigillate, 25 cartucce calibro 12.
Proprio le modalità di occultamento delle armi, in buone condizioni, funzionanti e pronte all’uso, inducono a ritenere che fossero custodite per conto del clan dei casalesi.