Casapulla, ok a servizio integrato al nido in un bene confiscato

di Redazione

Casapulla – Il ministero dell’Interno, nell’ambito del Programma nazionale di servizi di cura all’infanzia ed anziani non autosufficienti, ha stanziato dei fondi Cipe destinati all’Ambito C8.

Il Comune di Casapulla, diretto dal sindaco Michele Sarogni, ha messo a disposizione il bene confiscato ad una organizzazione criminale (una villa su quattro piani in via Pizzetti), per l’apertura di una struttura di Servizio integrato al nido, anche detto centro per bambini e famiglie.

I lavori di adeguamento dello stabile partiranno nelle prossime settimane e l’attività avrà inizio a settembre 2015 e coprirà l’intero anno scolastico. Il servizio ludico-educativo, rivolto ai bambini da 0 a 36 mesi, prevede la presenza di educatori professionali e di un genitore o familiare di riferimento. Il progetto rappresenta un’assoluta novità per i Comuni appartenenti all’Ambito C8.

Tra i tanti obiettivi del Servizio integrato al nido c’è sicuramente quello di far partecipare i genitori alle attività didattiche e ludiche dei loro figli. L’amministrazione comunale di Casapulla, capeggiata dal primo cittadino Sarogni, con in testa l’assessorato alle Politiche sociali, guidato dalla delegata Miriam Fortunato (nella foto), ha seguito attentamente il complicato iter progettuale, fino all’approvazione definitiva del piano.

L’attivazione di un servizio assolutamente innovativo per la provincia di Caserta è motivo di grande orgoglio per tutta la maggioranza consiliare, soddisfatta per il risultato raggiunto.

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