L’Aquila – Un uomo è finito in manette, venerdì, all’Aquila, per violenza familiare dopo aver percosso moglie e figlia e aver aggredito alcuni poliziotti. Il 58enne avrebbe minacciato di morte la moglie quando sarebbe, in evidente stato di ebrezza, andato a prendere la donna al lavoro.
Lì avrebbe avuto inizio una lite e molti avrebbero assistito alle urla del marito. Testimoni riferiscono che, guidando ad alta velocità, avrebbe più volte sterzato simulando lo scontro con un albero.
Successivamente, raggiunta l’abitazione, si sarebbe scagliato contro la figlia che stava guardando la tv, colpendola al volto e alla testa.
All’arrivo della polizia, l’aquilano armato di coltello da cucina si sarebbe opposto alle forze dell’ordine, ferendo due agenti.
L’individuo era già noto ai poliziotti.