Cesa – Ci sono voluti quasi cento anni per venire a conoscenza che un figlio di Cesa, il soldato bersagliere Antonio Oliva, nato il 14 gennaio 1890 da Oliva Nicola e Marino AngelaMaria, disperso in zona di combattimento fronte Trentino Alto Adige e morto l’8 ottobre 1915, era stato decorato della medaglia di bronzo al valor militare.
Il tutto è nato dalla tenacia dei pronipoti Luigi ed Antonio di ricercare questo loro avo di cui tanto avevano sentito parlare dai loro genitori ma disconoscevano il luogo dove era stato seppellito e le circostanze della sua morte.
Con l’apporto e la competenza dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci della sezione di Cesa, sono state effettuate attente e scrupolose ricerche presso gli archivi del Comune di Cesa e sui siti web specializzati in merito alla Prima Guerra Mondiale; nonché una fitta corrispondenza con i vertici del Ministero della Difesa – Commissariato Onoranza Caduti in Guerra e Servizio Onorificenze tentarti delle banche dati dei Militari caduti in Guerra.
Si è riusciti ad individuare la zona di combattimento dove il soldato Oliva, in forza al Secondo Reggimento Bersaglieri Bis – Settima Compagnia, era caduto in guerra e con sommo orgoglio era stato valorosamente decorato di Medaglia di Bronzo al Valore Militare con la seguente motivazione: “Nel muovere all’assalto insieme al plotone, si trovò, dopo la prima fase di lotta, isolato dagli altri, di fronte a numerosi nemici, si difese strenuamente, concorrendo a ritardare una minaccia di contrattacco sul fianco del suo reparto fino a che non cadde colpito a morte – Pressi di Valfonda, 8 ottobre 1915”. Resta il rammarico che a suo tempo e negli anni a seguire nessuna comunicazione è stata fatta ai genitori ed ai parenti prossimi in merito alla decorazione al Valor Militare.
L’associazione, in accordo con i pronipoti, renderà gli onori militari al soldato Antonio Oliva, caduto in Guerra e Medaglia di Bronzo al Valore Militare, in occasione delle celebrazioni del 4 novembre 2015.
