SANTARPINO. Si sono svolte questa mattina le celebrazioni in onore dei caduti in guerra, delle forze armate e dellunità nazionale organizzate dallamministrazione comunale retta dal sindaco Eugenio Di Santo insieme con lassociazione combattenti e reduci.
Il corteo è partito dalla Casa Comunale in Via Mormile e, attraverso Via De Gasperi, è giunto in Piazza Umberto I dove sono state deposte le corone di alloro davanti ai monumenti in onore dei caduti. Al corteo hanno preso parte le forze armate di SantArpino, il Sindaco Eugenio Di Santo e, in rappresentanza dellamministrazione comunale, gli Assessori Giuseppe Lettera, Ernesto Capasso, Elpidio Iorio, Gianluca Fioratti, Rodolfo Spanò, Antonio Guarino, Aldo Zullo e Salvatore Lettera. I discorsi del Presidente dellassociazione combattenti e reduci Roberto Compagnone, del generale Cagnazzo, del baby sindaco Elena Orlo e di alcuni alunni della scuola elementare, hanno ricordato limportanza della celebrazione di questa ricorrenza.
Il 4 novembre è festa ha dichiarato il sindaco Di Santo – perchè è un momento di storia condivisa e oggi, a distanza di 90 anni dalla ritrovata pace dopo la grande guerra, è bene ricordare questa importante data che restituì allItalia oltre alla serenità, una vittoria tanto sofferta. E giusto lodare chi nella prima guerra mondiale si immolò per la Patria, e chi oggi veglia su di noi al servizio dello Stato. Il mio pensiero va agli ottomila militari italiani impegnati in missioni di pace, in tutto il mondo, per difendere gli ideali di libertà e democrazia. Idealmente, in questo momento, dobbiamo essere a loro vicini. Oggi, infatti ha continuato il primo cittadino – è anche la giornata di tutte le Forze Armate che, tutti i giorni, sono chiamate ad impegnarsi per difendere la sicurezza dei cittadini che ritengo debba essere una delle priorità dellazione di tutte le Istituzioni. In questo senso colgo loccasione per ringraziare tutte le Forze Armate, impegnate sul nostro territorio, con le quali abbiamo instaurato una fattiva collaborazione. Ritengo sia importante che, prima di ogni altro, siano i bambini, fin dalle scuole primarie, ad essere informati sulla celebrazione di questa ricorrenza, prima che altre feste pagane vadano a sostituire quelle che sono le reali commemorazioni del nostro calendario, già ricco e pieno di storia. Auguri dunque a tutti, ai nostri soldati e, soprattutto, ai nostri giovani, nella speranza che sappiano, non solo conservare lunità e la pace, ma che sappiano alimentarle sempre di più.
Voglio ringraziare ha poi concluso il sindaco – il Presidente dellassociazione combattenti e reduci Roberto Compagnone, il Preside Angelo DellAmico, il direttore didattico Vergara, tutti i docenti, il Parroco Don Umberto, il Comandante dei carabinieri Faiola e il generale Domenico Cagnazzo.