Caserta – Chissà cosa avrebbe pensato Maria Carolina d’Asburgo, grande protagonista della storia della Reggia di Caserta, nel vedere Katherine Kelly Lang giocare a fare le regina in quella che fu la sua dimora estiva?
La Brooke Logan di Beautiful, ancora splendente a 54 anni, ha fatto da modella, la scorsa estate, per il nuovo catalogo della Impero Couture, come già nel 2013 (assieme all’ex Ridge Ronn Moss), indossando gli splendidi abiti, soprattutto quelli da sposa, proposti dal marchio di Carinaro (Caserta).
La location è stata appunto la casa reale voluta da Carlo di Borbone e messa in atto da Luigi Vanvitelli, ed ha esibito le sale del meraviglioso appartamento, oltre che gli incantevoli scenari del Parco all’italiana, ma anche del Giardino inglese, luogo prediletto, appunto, di Maria Carolina. Da qualche giorno vediamo anche lo spot televisivo in cui la diva della soap opera americana, accompagnata dalle note di La vita di Shirley Bassey (travolgente brano presentato al Festival di Sanremo nel 1968), percorre lo Scalone d’onore per poi uscire e raggiungere la sommità del parco, accolta da altri modelli e modelle in festa.
Naturalmente entusiasta per la realizzazione del catalogo 2015 il presidente e stilista Luigi Auletta, non solo per la bellissima testimonial, ma per i capolavori fotografici realizzati da Carlo William Rossi ed Eugenio D’Orio. Ancora una volta, dunque, la Reggia borbonica testimonia l’eccellenza di un territorio troppo spesso lasciato in secondo piano e, ci piace pensare, ha saputo regalare all’amatissima interprete di Brooke un’esperienza italiana decisamente più bella di quella vissuta con l’ultima edizione di Ballando con le stelle.
Nello show di Rai Uno, infatti, l’attrice ha toccato con mano la deriva trash di certa nostra televisione, visto che al magazine americano Tv Guide ha raccontato: “Non sembrava un reality di danza. Volevano più che altro provocarti e vedere le tue reazioni, per avere lacrime e rabbia, ma non è mio stile. Forse volevano in realtà ingaggiare il mio personaggio: continuavano a chiamarmi Brooke, ma il mio nome è Kelly!”.
