Torino – E’ giallo-bomba carta con una nuova ipotesi. E’ possibile infatti che l’ordigno, che ha ferito 10 persone all’Olimpico durante il derby, non sia stato lanciato dai tifosi della Juventus, ma che questo sia stato confezionato sul posto dagli stessi granata rimasti feriti. Questa la ricostruzione che emerge dai filmati visionati dalla Polizia. La relazione è stata consegnata al pm Andrea Padalino, che ha aperto un’inchiesta.
Da quel che emerge, attraverso la visione dei filmati, l’incidente non sarebbe stato causato da un lancio di tifosi juventini; e nemmeno da un lancio maldestro di tifosi granata; bensì del confezionamento di una bomba carta, da parte di tifosi granata, sul posto e che quella bomba sia esplosa fra le mani di chi la confezionava, in gergo “fuoco amico”. Si tratta di ipotesi, al vaglio degli inquirenti, ma ci si indirizza sempre più verso questa dinamica dei fatti.
E in merito ai fatti dell’Olimpico, il Giudice sportivo, in attesa delle indagini in corso, ha rinviato ogni decisione.
Juve a Genova senza tifosi? Probabile. Nel frattempo e in attesa di ulteriori provvedimenti, su indicazione della Questura di Genova è stata sospesa la vendita dei biglietti di Sampdoria-Juventus, match di campionato in programma sabato sera. La decisione è stata presa come immediata conseguenza dei fatti di Torino e dei disordini tra tifosi bianconeri e granata nel derby della Mole.
E dopo la svolta delle indagini sulla bomba carta all’Olimpico, anche la vendita dei biglietti per Palermo-Torino è stata sospesa per i tifosi del Torino e per quelli residenti in Piemonte. Decisione logica, dopo quella che ha blocato la vendita per Samp-Juve.
E’ stato individuato dalla polizia un secondo ultra’ granata responsabile del danneggiamento al pullman della Juve, prima del derby torinese di ieri. Altre otto persone sono state denunciate per l’invasione di campo, un tifoso juventino per il possesso di fumogeni. Multato uno steward per avere favorito l’ingresso irregolare allo stadio di un tifoso Juve. Tutte le 15 persone arrestate o denunciate saranno colpite dal Daspo. Le indagini proseguono, visionando anche video e filmati.
“Ci vuole maggiore prevenzione dentro lo stadio, più collaborazione fra le società e le forze di polizia, perché bisogna far sì che allo stadio vada solo chi vuole vedere la partita e basta. Mi chiedo come sia possibile che invece entrino le bombe carta”. Cosi’ il presidente della Regione Piemonte e della Conferenza delle Regioni italiane, Sergio Chiamparino. Secondo Chiamparino oltre alla repressione “che naturalmente ci deve essere in modo fermo, bisogna agire anche con una collaborazione delle società calcistiche, nel campo della prevenzione dentro lo stadio, dove è inammissibile che entrino certe cose”.