Aversa – Dopo la Direzione distrettuale antimafia che ha avviato un’indagine sulla mancata realizzazione della cittadella dell’artigianato nell’area Pip malgrado siano trascorsi 10 anni dal bando che assegno la realizzazione dei lavori al Comune, è arrivata anche la Procura della Corte dei Conti a verificare una serie di interventi amministrativi che potrebbero avere causato danno erariale all’Ente.
La magistratura contabile sarebbe stata attivata dalle denunce del presidente del Comitato civico “Strisce blu” Giuseppe Oliva che, fin dalla nascita nel 2010, analizza criticamente i provvedimenti amministrativi delle giunte municipali.
Partendo dal problema parcheggi il comitato guidato da Oliva, candidato consigliere nelle amministrative 2012, ha fatto le pulci a decine di delibere e ordinanze valutandone aspetti legali ed economici, segnalando ogni volta quelle che considerava irregolarità prima all’ Ente, poi alla Corte dei Conti.
Tra le segnalazioni sotto esame sarebbero l’uso di un cantinato di via Nobel, preso in affitto come archivio comunale per una presunta mancanza di immobili di proprietà, e la mancata utilizzazione dell’ex carcere di via Saporito che, trasformato in casa dello studente, è stato dato in comodato d’uso gratuito all’Università nel 2007 ma è inutilizzata.
Su richiesta la segretaria comunale ha fornito alla procura contabile gli atti necessari all’indagine che potrebbe estendersi all’ennesima denuncia fatta dal “Comitato Strisce blu” relativa al danno erariale prodotto dal cambio di destinazione del prefabbricato di piazza Papa Giovanni XXIII nato per essere mercato rionale, nell’ottica del programma di riqualificazione delle periferie finanziato del programma Urban Europa, trasformato in archivio del tribunale Napoli Nord.