Brindisi – La compagnia carabinieri di Francavilla Fontana ha eseguito sei ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti indagati ritenuti responsabili, a vario titolo, di estorsione, detenzione e cessione in concorso di sostanze stupefacenti e induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria.
Uno degli indagati è ritenuto fiancheggiatore del clan Scu “Rogoli-Buccarella-Campana”, mentre un altro, al momento, risulta irreperibile.
L’indagine – denominata “Man in black”, poiché uno degli arrestati, ritenuto al vertice del gruppo, era memorizzato nella rubrica di un complice con il soprannome di “uomo nero” – è stata condotta, da gennaio 2012 a ottobre 2013, dal nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana e dalla stazione carabinieri di Oria, mediante servizi di pedinamento e intercettazioni telefoniche e video-ambientali.
Scaturita dalla denuncia di un imprenditore edile di una richiesta estorsiva proveniente da tre destinatari della misura, l’attività investigativa ha poi fatto emergere che gli stessi avevano costituito anche un’articolata rete di vendita al dettaglio di cocaina, eroina, hashish e marijuana nell’ambito del comune di Oria e comuni limitrofi.
Uno degli estorsori, poi, nell’ottobre 2013, minacciava l’imprenditore affinché fornisse false dichiarazioni all’autorità giudiziaria in relazione all’episodio estorsivo, formulando contestualmente una seconda richiesta estorsiva per un cantiere attivato dalla vittima a Francavilla.
Durante la fase di indagine è stata individuata tutta la rete di cessione dello stupefacente e sono stati sequestrati 1,2 chili di eroina, 1,210 di marijuana, 130 grammi di cocaina e minori quantità di altro stupefacente.