NAPOLI. Blitz antibracconaggio, domenica 27 marzo, delle guardie Lida di Aversa, coordinate da Saverio Mazzarella, che hanno denunciato tre persone, provenienti dal napoletano, per contrabbando di fauna esotica sullasse Napoli-Aversa-Caserta.
Sequestrati diversi animali esotici, in pessime condizioni di detenzione, igiene, trasporto e alimentazione. Loperazione ha visto tre guardie Lida, Luigi Ferraro, Ferdinando Serafino e Bruno Cocchia, fingersi acquirenti. Hanno contattato i commercianti e fissato lappuntamento per lacquisto di alcuni grossi serpenti della specie Boa Constrictor, al prezzo concordato di 2mila euro.
Lincontro si teneva a Giugliano (Napoli), in via Verdi, nei pressi del cimitero. I finti acquirenti filmavano le condizioni in cui venivano venduti illecitamente gli animali, trasportati con unautovettura station wagon sul posto. Insieme alle guardie Lida anche i carabinieri del nucleo radiomobile della locale compagnia che bloccavano i tre uomini e li conducevano in caserma. Ora rischiano sanzioni pecuniarie che vanno dai 3mila ai 18mila euro.
Gli animali, invece, venivano trasferiti al centro veterinario dellAsl Napoli1 Frullone per la custodia e le cure appropriate. Le indagini della Lida, intanto, proseguono per individuare la provenienza degli animali ed eventuali complici dei tre denunciati.
Loperazione segue quella del 19 dicembre scorso quando furono sequestrati più di 400 esemplari di varie specie, fra serpenti (ben 308 tra pitoni e boa), tartarughe, gechi, pappagalli, scorpioni, ad un veterinario trafficante di Napoli, denunciato insieme ad un suo collega compiacente. Un sequestro, tra i più imponenti mai effettuati in Italia, compiuto dalla Lida di Aversa in collaborazione con i carabinieri del Nas di Napoli.