CASERTA.Chiedono il giudizio immediato al gup 14 esponenti del clan dei casalesi sui 17 imputati per associazione camorristica ed estorsione.
Sono le ultime notizie dalludienza preliminare in corso davanti al gup Francesco Cananzi. Tra loro cè Carmine Zagaria (fratello di Michele Zagaria, superlatitante del clan camorristico), da venerdì scorso (ma la notizia si è appresa oggi) detenuto in regime di 41 bis, come sollecitato dalla Procura di Napoli. L’uomo, arrestato un anno fa in Sardegna, è stato di recente trasferito nel carcere di Tolmezzo (Udine).
Non hanno chiesto il giudizio abbreviato il boss Michele, suo padre Nicola, che ha 84 anni, e laltro latitante Massimo Di Caterino. In caso di rinvio a giudizio, su cui il gup deciderà nelle prossime ore valutando la richiesta del pm Catello Maresca, saranno dunque processati con rito ordinario. Il processo con rito ordinario comincerà il 18 maggio prossimo. Il blitz avvenne nel marzo dello scorso anno, quandoalla famiglia Zagaria vennero sequestrati euro per 40 milioni.
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