Keramikè, il nuovo laboratorio di ceramica artigianale

di Redazione

Sant’Arpino – E’ la storia di una giovane santarpinese che sfidando le criticità del contesto territoriale, sfidando la crisi che non sembra voler passare e i sacrifici necessari per un investimento così importante, con l’aiuto di amici e parenti, con tanta forza di volontà e tenacia è riuscita a realizzare il suo sogno.

Imma Brancaccio, la protagonista di questa storia di passione e coraggio, illustra il suo sogno, con emozione e orgoglio e convince tutti che in tempi di crisi è ancora possibile avere coraggio.

“Il mio progetto costituisce l’elaborazione di un impegno di ampio respiro – racconta la Brancaccio – nato circa dieci anni fa quando con un gruppo di amiche demmo vita ad un’associazione femminile con varie finalità, tra queste anche l’intento di valorizzare e riconoscere l’arte ceramica quale forma di avvicendamento culturale e di comunicazione “alta”.

Dopo anni di attività “amatoriale” era giunto il momento di fare un passo avanti, un po’ più in là. Nonostante la perdurante crisi, infatti, sostenuta dall’appoggio di mio marito Pasquale, che si è licenziato per accompagnarmi verso la realizzazione di un progetto più serio, oggi posso essere soddisfatta di iniziare una nuova esperienza che sono certa porterà a Sant’Arpino un sano contributo culturale e di valorizzazione del territorio.

Nel mio marchio, infatti, l’elemento iconografico scelto è la sfinge alata, uno dei reperti archeologici che nel 1966 fu ritrovata nel cuore del paese, in piazza Umberto I.  Un segno, una storia, un sogno di volare alto con le radici salde al passato e lo sguardo verso un futuro migliore e prospero per la nostra terra atellana. Anche i colori non sono stati scelti per caso. Filo conduttore è il colore del cielo verso il quale volgere lo sguardo in volo, l’azzurro simbolo di saggezza, lealtà, costanza, tranquillità in una cornice di un giallo tenue tendente al bianco tra purezza e verità”.

Domenica 3 maggio, alle ore 10.30, la maestra ceramista inaugura il suo nuovo laboratorio di ceramica artigianale Keramikè in via Gramsci, 6/8 a Sant’Arpino. Vale la pena andarlo a visitare. Le collezioni Keramikè nascono dall’amore per l’arte, dall’armoniosa creatività di Imma Brancaccio. Ereditata dal padre la passione per le forme e i colori, per la storia e la natura, la Brancaccio con le sue mani plasma materia e la trasforma in oggetti inimitabili. Tecniche antiche e ispirazioni moderne si fondono dando vita ad oggetti personalizzati, proponendo così una vasta gamma di articoli: complementi di arredo, bomboniere, souvenir e oggetti da collezione. Decorazioni preziose e disegni innovativi si uniscono alla sapiente tradizione per dar vita e forma al segno della storia.

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