Roma – Cinquanta poliziotti hanno iniziato, giovedì mattina, le operazioni di sgombero del campo rom di Castel Romano. Usufruivano dell’alloggio offerto dal comune di Roma ma i loro redditi erano superiori ai 100mila euro.
Sfruttavano il servizio scolastico gratuito e altre agevolazioni che la Capitale fornisce alle persone che hanno difficoltà a sopravvivere a causa di mancanza di sostentamenti economici. Loro, al contrario, il denaro lo avevano eccome.
Il gruppo di Sicurezza Pubblica emergenziale del Comune di Roma in collaborazione con il XII gruppo, coordinato dal vicecomandante Antonio Di Maggio, si è presentato a Castel Romano con in mano l’ordinanza di sgombero per 30 persone.
Posti all’esterno del campo, dei posti di controllo che hanno condotto alla denuncia di due conducenti privi di patente di guida e al sequestro delle loro vetture.
Presente allo sgombero il personale dell’assessorato delle politiche sociali.
“Come è stato evidenziato tutte le persone sgomberate hanno redditi tracciati fino a un massimo di 127mila euro”, ha dichiarato Andrea Santoro, presidente del Muncipio IX-Eur.
“Nel corso dello sgombero sono stati sequestrati un furgone e una macchina di grossa cilindrata, sono state multate due persone per guida senza patente all’interno del campo e una donna non in regola con i documenti è stata accompagnata in Commissariato. Deve essere chiaro finalmente che le regole valgono per tutti, per chi invece non rispetta la legge non c’è più spazio. Con questa Amministrazione la festa è finita”.
