Ha lasciato il palco italiano cinque anni fa, ma oggi Alexia torna ad essere protagonista della musica italiana con un nuovo album “Tu puoi se vuoi”. Un progetto discografico formato da 10 inediti con sonorità che spaziano dal soul al blues al funky.
“Tu puoi se vuoi”, registrato tra l’Italia e gli Stati Uniti, è stato anticipato dal singolo “Il mondo non accetta le parole” “Sono al settimo cielo – afferma Alexia – l’album è finito. Sono davvero felice. Non vedo l’ora di farvelo ascoltare. Dietro ad ogni disco c’è sempre un nuovo viaggio, un nuovo inizio che ho voglia di condividere con tutti voi”.
Alexia ha venduto oltre 5 milioni di dischi in tutto il mondo dal suo debutto nel 1997, 8 Dischi d’Oro, 2 di Platino e una vittoria al Festival di Sanremo nel 2003 con il brano “Per dire di no”.
Sempre biondissima, la ragazza piccolina ma dalla voce immensa, è pronta a rimettere in circolo la sua energia, raccontando come il suo album rispecchi al meglio se stessa, in quanto unione di mondi e sonorità differenti: “Inutile provare a scindere le varie anime. Non riesco a trovare una sfumatura che mi sia più vicina dell’altra. Forse il soul in questo momento rispecchia di più il mio stato d’animo, ma li considero quattro gemelli che devono convivere”, racconta la cantautrice spezzina che quest’anno è pronta a festeggiare anche i 20 anni dagli esordi in lingua inglese, con alle spalle 5 milioni di dischi venduti, 8 dischi d’oro.
Un tempo, quello dell’assenza, utile per realizzare “un disco autoprodotto registrato tra Italia e Usa, frutto di una ricerca interiore che mi ha portato ora ad esprimermi liberamente. Tutto in italiano, ma non ho abbandonato l’inglese: è una lingua che si sposa bene con la musica. Sono concentrata sul mio disco, ma sto già lavorando a un progetto in inglese”.
Tu puoi se vuoi segna un nuovo inizio, una sfida per ripartire da zero. “Per ripartire soprattutto da me stessa – dice ancora l’artista, la cui hit più famosa rimane forse Dimmi come -, ma è un invito che estendo a tutti, un’esortazione che parte fin dal titolo del disco. Dobbiamo avere il coraggio di riprenderci la nostra vita e non lasciarla nelle mani degli altri. Bisogna ripartire con nuovo entusiasmo e nuova energia, imparando dai propri errori senza mai piangersi addosso”.
“Dopo 20 anni – conclude Alexia – non è cambiato nulla dentro di me, la differenza sta nell’aver superato tante incertezze, tanti dubbi. Mi sento più matura e consapevole, ma non dimentico da dove sono partita. E poi a casa le mie bambine mi tengono con i piedi per terra: a loro non importa nulla di dischi e classifiche”.