Sequestrati due stabilimenti balneari nel salernitano

di Redazione

 SALERNO. Due stabilimenti balneari sono stati sequestrati a Salerno e Pontecagnano Faiano dalla Guardia di finanza.

Nelle due strutture erano in corso lavori edili risultati in totale difformità rispetto alle autorizzazioni esibite ai finanzieri della sezione operativa navale. Dieci le persone che sono state denunciate all’autorità giudiziaria. I reati contestati vanno dal concorso in abusivismo edilizio al deturpamento e al danneggiamento di bellezze naturali, oltre alle violazioni in materia di abusivismo demaniale.

I sequestri hanno riguardato un’area di 4.700 metri quadrati in località Magazzeno del comune di Pontecagnano-Faiano e un’area demaniale marittima di circa 9mila metri quadrati in via Salvatore Allende del comune di Salerno. Nell’area ricadente nel comune di Pontecagnano-Faiano erano in corso lavori edili per la costruzione di una piscina di oltre 300 metri quadrati che hanno comportato lo sbancamento di sabbia per circa 1000 metri cubi.

Sul litorale del capoluogo, invece, nonostante ci fossero autorizzazioni per ordinaria manutenzione, si riscontrava un ingente movimento di pietrame, terreno e detriti posizionati sul fronte del mare, ed era in corso la realizzazione di muri, recinzioni e predisposizioni di impianti di manufatti per la struttura turistica. In quest’ultimo cantiere, dove era in corso la realizzazione di una piattaforma di legno, sono stati sorpresi anche cinque lavoratori in nero.

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