Dallas – Sparatoria a Garland, in Texas, durante una mostra di vignette su Maometto e sull’Islam, la scorsa domenica. Ad aprire il fuoco, intorno alle 19, due uomini armati, successivamente neutralizzati dalla polizia.
L’attentato è avvenuto poco prima della conclusione dell’evento svoltosi presso il Curtis Culwell Event Center, a cui aveva preso parte anche il politico ultraconservatore populista olandese Geert Wilders, noto per le sue posizioni anti-islam, rimasto illeso.
I due avrebbero iniziato a sparare nel parcheggio dell’edificio ferendo un addetto alla sicurezza che al momento dell’attacco era disarmato. L’uomo non sarebbe in gravi condizioni.
Gli uomini, in base a quanto riferito da fonti locali, avrebbero raggiunto la sede dell’evento a Garland, nei pressi di Dallas, a bordo di un’auto.
Ad organizzare l’evento l'”American Freedom Defense Initiative”, associazione di New York a tutela della libertà di espressione, che ha messo in palio 10mila dollari per la migliore vignetta raffigurante il profeta musulmano. “Ci sono state inviate oltre 350 vignette di Maometto provenienti da tutto il mondo”, ha riferito un organizzatore.
Immediato l’intervento delle forze dell’ordine che hanno evacuato l’edificio ed esercizi commerciali adiacenti. Sul posto anche una squadra di artificieri che hanno controllato che non fosse presente dell’esplosivo.
Rita Katz, che dirige il sito di monitoraggio dei jihadisti online “Site”, ha sottolineato che potrebbe trattarsi di una rivendicazione Isis: su Twitter uno jihadista ha scritto che la sparatoria è stata eseguita da due sostenitori dello Stato islamico.
Perquisita la casa degli attentatori a Phoenix, in Arizona, alla ricerca di materiale utile alle indagini. Non è chiaro se i due abbiamo agito da soli o se siano membri di un gruppo terroristico.
A quanto si apprende, inoltre, uno degli attentatori è morto sul colpo mentre il secondo è rimasto dapprima ferito e ha tentato di raggiungere la sua borsa quando gli agenti gli hanno nuovamente sparato contro, uccidendolo. Secondo la Cnn, uno dei due uomini, poche ore prima dell’attacco, avrebbe postato sui social media un giuramento di fedeltà all’Isis.