NAPOLI. I sindacati diCgil, Cisl, Uil, Fials e Fsi hanno occupato nella mattinata di giovedì la direzione sanitaria amministrativa dell’ospedale Pellegrini di Napoli.
Ricoveri in barella e in corsia. Ma anche mancanza di personale, di igiene, di privacy. Questi i motivi della protesta dei sindacati, che chiedono un incontro immediato e minacciano ulteriori azioni di lotta.
“Non è possibile continuare a tenere aperti i reparti se manca il personale senza contare l’esodo dei pensionamenti senza sostituzione”, spiegano i rappresentanti delle Rsu, Angelini, Maraniello e Ruggiano. Per la Fsi-Usae, Antonio Garofalo e Francesco Patrociello della Ugl di Napoli “la struttura è al collasso e servono azioni immediate sia in considerazione che nell’ambito del nosocomio operano professionalità di primo piano sia per lo stress psico-fisico del personale costretto a vere e proprie maratone di presenza”.
Per Ciro Schiattarella della Fials e per Mario Santangelo della Cisl “la cittadinanza va informata sulla grave situazione assistenziale che a mala pena riesce a mantenere i livelli essenziali previsti dalla legge”. “Non vorremmo – sottolinea Schiattarella – che l’agonia delle strutture pubbliche nascondesse la volontà di favorire la sanità privata”.