Caserta, la Provincia abbassa tariffa per smaltimento rifiuti

di Redazione

 CASERTA. La Provincia di Caserta ha approvato in Giunta il provvedimento che stabilisce l’importo della nuova tariffa per lo smaltimento dei rifiuti presso la discarica “Maruzzella” in San Tammaro o lo STIR di Santa Maria Capua Vetere.

C’è stata una diminuzione già per quel che riguarda la tariffa base, che si attesta sui 136,45 euro/tonnellata (l’anno scorso eravamo a quota 138,09 €/ton). Quest’anno la legge obbliga ad applicare una sanzione del 25% sulla tariffa di smaltimento per i Comuni che non hanno raggiunto per l’anno 2010 il 35% di raccolta differenziata, mentre nulla è previsto per la premialità di chi ha raggiunto tale limite. Tuttavia, la Provincia ha introdotto un sistema di premialità indiretta, che ha consentito ai Comuni che nel 2010 hanno superato la soglia del 35% di raccolta differenziata di ottenere un sensibile sconto (circa il 25%) della tariffa, che si è fermata a 114,47 euro/ton.

Una leggera penalità rispetto alla tariffa base, invece, è stata stabilita per quei Comuni che lo scorso anno non hanno raggiunto il 35% di differenziata. Infatti, la sanzione del 25% è stata applicata in maniera ottimale, meno vessatoria, nei confronti dei Comuni inadempienti, che non hanno raggiunto i livelli di differenziata previsti dalla legge. Tali Comuni pagheranno 143,08 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica o allo Stir.

Questa “spalmatura” delle sanzioni è stata possibile utilizzando un algoritmo (formula di calcolo), che, naturalmente, ha consentito la copertura del costo totale relativo all’impiantistica, pur non penalizzando eccessivamente i Comuni meno virtuosi. Così come garantito lo scorso anno, il presidente della Provincia di Caserta, Domenico Zinzi, ha mantenuto l’impegno di abbassare la tariffa, contrariamente a quanto sta accadendo in altre province campane. Basti pensare che la tariffa della Provincia di Napoli è passata dai 98 euro/ton. dello scorso anno ai circa 130 previsti per l’anno 2011, mentre, per quel che concerne Salerno, si è passati dai 112 euro/ton. addirittura a 170 euro/ton.

“Abbiamo rispettato l’impegno – ha spiegato il presidente Zinzi – assunto lo scorso anno con i cittadini della Provincia di Caserta. La tariffa è stata abbassata e, soprattutto, è stato introdotto un meccanismo di premialità che ha favorito i Comuni virtuosi, capaci di superare la soglia del 35% di raccolta differenziata nel 2010. Siamo certi – ha proseguito Zinzi – che nei prossimi anni abbasseremo ulteriormente la tariffa grazie alla realizzazione degli impianti per lo smaltimento dei rifiuti, che ci consentiranno di ottenere un cospicuo risparmio e di essere indipendenti dalle altre province sotto il profilo della gestione del ciclo integrato dei rifiuti”.

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