Sessa Aurunca – L’altra mattina, alla Biblioteca storica del liceo classico “Agostino Nifo”, a Sessa Aurunca, si è tenuto il convegno “l’Islam intorno a noi”.
L’incontro ha visto protagonista Gian Maria Piccinelli, professore ordinario di Diritto privato comparato della Seconda università degli studi di Napoli e Direttore del dipartimento di Scienze Politiche “Jean Monnet”, e Orazio Francesco Piazza, vescovo di Sessa, già docente di etica all’Università del Sannio. L’idea è nata dall’esigenza da parte dei giovani iscritti presso i tre Licei dell’istituto (classico, scientifico e artistico) di affrontare con esperti e docenti di rilievo le vicende geo-politiche che coinvolgono in questi giorni non solo il Medio Oriente, ma anche la nostra realtà sociale e culturale. È stato appunto questo il tema dominante nel confronto, argomento che è stato trattato senza stigmatizzare le culture altre o speculare sui timori del fenomeno ma con l’obiettivo di capirne le radici religiose, giuridiche e storiche.
L’incontro è stato promosso dalla neonata associazione “Ex allievi Nifo”, il cui direttivo è composto dalla presidente Lucia Galdieri e dal vice Silvestro Aurilio, dal segretario avvocato Edoardo Mancini, dal consigliere avvocato Giulio Giacomo Megale e dall’avvocato Angelo Valletta tesoriera, e che si è costituito nel gennaio scorso e conta, ad oggi, 98 iscritti con età comprese tra i 94 e i 19 anni. L’associazione, non a scopo di lucro, affianca il dirigente scolastico Giovanni Battista Abbate nel promuovere attività culturali e benefiche.
“L’Islam intorno a noi” è il secondo evento e segue quello del 24 Aprile scorso tenuto dal professore Marcello Villucci sul “Placito Suessano”, che ha riscosso successo di critica e di pubblico. L’incontro ha ricevuto il patrocinio oltre che dell’istituto “Nifo” e dell’associazione “Ex Nifo”, anche della Diocesi di Sessa, del Rotary, dell’Inner Wheel e dei Lions Sessa-Litorale Domizio. All’iniziativa hanno partecipato gli allievi e diversi docenti, vi è stato anche un momento artistico di canto con la professoressa Lina Senese che ha interpretato brani in lingua araba, israeliana e francese.