Caserta, minorenne pestato da “branco”: due arresti

di Redazione

 CASERTA.La squadra mobile di Caserta ha tratto in arresto due giovani ventenni, responsabili di tentato omicidio aggravato dai futili motivi.

I due, Francesco Bizzarro,19 anni, di Marcianise, e Marco Oliviero, 18, nato a Massa di Somma (Napoli), secondo l’accusa facevano parte del branco che nella serata dello scorso 2 aprile, nei pressi di un bar del centro di Caserta, avevano aggredito e brutalmente percosso un minore di 17 anni, Mariano P.,che aveva protestato per un apprezzamento rivolto ad una sua amica.

La vittima era stata ripetutamente colpita con pugni e calci, al volto ed all’addome, anche dopo essere crollata in terra e nonostante l’intervento del gestore del bar che, a sua volta, veniva raggiunto da un pugno al volto. A seguito dell’aggressione, il minore subiva un delicato intervento chirurgico per l’asportazione della milza, fratturata a seguito dei violenti colpi subiti.

L’ordinanza di custodia cautelare in carcere è stata emessa dal Gip presso il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, su richiesta della Procura della Repubblica sammaritana. I dettagli dell’operazione verranno illustrati in conferenza stampa.

Già lo scorso 9 aprile Gli agenti della sezione antirapine e della sezione minori della squadra mobile hanno fermato tre ragazzi, tutti di 20 anni, con l’accusa di tentato omicidio aggravato da futili motivi. Si tratta di Yuri Petrillo, di Caserta, e di due coetanei della vicina cittadina di Recale, Andrea Mastroianni e Marco Mazzeo.

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