SANTARPINO. E stato presentato domenica 23 novembre, nella sala convegni del Palazzo Ducale Sanchez De Luna, il libro di Gianni Solino intitolato Ragazzi della terra di nessuno.
La presentazione è stata organizzata da Arci laboratorio culturale in collaborazione con lassociazione Meddis Onlus. Presenti per loccasione, oltre allautore del libro, lassessore alla cultura Giuseppe Lettera e la pedagogista Santina DellAversana. Il mio ringraziamento ha dichiarato Gianni Solino va ai ragazzi delle associazioni che hanno reso possibile concretizzare questa iniziativa e far sì che potessi presentare qui il mio libro oggi. E per me motivo di orgoglio che ragazzi così giovani sia interessati al problema della camorra e che, soprattutto, si impegnino perché storie come quelle raccontate nel mio libro non si ripetano mai più.
Questa iniziativa ha dichiarato lAssessore Giuseppe Lettera rientra in un percorso di legalità già intrapreso qualche mese fa con il convegno organizzato, sempre dallArci, sulla costituzione italiana tradotta nelle varie lingue del mondo. Uniniziativa lodevole a cui la nostra amministrazione, retta dal Sindaco Di Santo, ha dato sostegno e che speriamo possa davvero risvegliare le coscienze. Bisogna parlare proprio di risveglio ha continuato Lettera -. perché le nostre coscienze sembrano ormai assuefatte al problema della camorra e ad un fenomeno dilagante che fa parte della nostra vita quotidiana. E importante, invece, oggi più che mai sensibilizzare le famiglie, le scuole e tutte le istituzioni affinchè questo problema, che non è così lontano da noi come sembra, possa essere affrontato e speriamo risolto. E sono soprattutto i giovani, come ci ha fatto notare lautore del libro, che devono prendere in mano la situazione ed affrontare il problema anziché nascondersi dietro unapparente normalità. Sono i giovani che devono lottare perché quella che sembra la normalità venga smascherata perché il futuro possa essere migliore di quanto lo sia il presente. Il mio plauso e quello dellintera amministrazione comunale ha poi concluso lAssessore – va a Gianni Solino per la semplicità e la delicatezza con le quali nel suo libro è riuscito ad affrontare un problema così serio e per essere riuscito a descrivere con estrema semplicità, attraverso storie vere ma poco conosciute, come la camorra possa distruggere i sogni e i progetti di un popolo.