Perugia – “Questa è una iniziativa per i diritti e per la dignità di tutti i cittadini e non del Movimento 5 Stelle”. Parole di Beppe Grillo all’apertura della marcia organizzata dal Movimento 5 Stelle da Perugia ad Assisi per chiedere il reddito di cittadinanza. “Quel reddito è necessario – aggiunge – perché non possiamo fare finta che non ci sia un sistema economico agonizzante”.
Ad aprire il corteo, che si è mosso dai luoghi dove solitamente comincia la marcia della pace ideata da Aldo Capitini, sono stati i leader del Movimento. Su tutti Beppe Grillo intorno al quale si è creata una ressa di giornalisti, fotografi, teleoperatori e curiosi. Tante le bandiere e gli striscioni del movimento con i partecipanti che hanno più volte ritmato il grido “onestà”.
“Se non passa il reddito di cittadinanza saranno tutti responsabili non verso il M5S ma verso milioni di cittadini”, dice Grillo. E aggiunge: “So che sui giornali andrà al massimo un trafiletto a fondo pagina su questa marcia ma a noi basta anche quello. Noi non abbiamo bisogno di una grande esposizione, ma se pensate di appartenere a un assetto che invece dei giornalisti è quello dei cittadini italiani e delle loro famiglie dovreste partecipare anche voi come giornalisti e come cittadini”.
Grillo attacca poi sul lavoro e dice: “I giovani non vanno all’estero, sono deportati dalle politiche di questo governo”. E anche per i “fortunati” lavoratori che restano in Italia, aggiunge, “erano più tutelati gli schiavi nell’800 che i lavoratori oggi”.
E non risparmia la stoccata contro il governo: “Poletti è un ministro per caso ma sono tutti lì per caso… E’ il caso che governa Renzi. Governa chi vince”. Renzi non ha vinto? “Evidentemente no”, la sua risposta.