Manila – Un incendio di ingenti dimensioni in una fabbrica produttrice di infradito è avvenuto a Valenzuela, nelle Filippine, nell’area metropolitana di Manila, poco prima delle 12, ora locale, le 6 in Italia, in una struttura di due piani a nord della capitale. Oltre 70 i morti. Una colonna di fumo è rimasta visibile per tutta la giornata. Le fiamme sono state spente solo in serata, a 5 ore dall’esplosione, dalle squadre dei Vigili del fuoco giunte sul posto.
Settantadue erano le persone disperse che corrisponderebbero alle vittime della tragedia. Molti corpi di dipendenti sono stati rinvenuti sulle scale dell’edificio mentre tentavano la fuga. Alcuni, secondo fonti locali, avrebbero tentato di salvarsi lanciandosi dalle finestre della fabbrica di proprietà della società filippina Kentex Manufacturing Inc. G.
L’ultimo aggiornamento sul bilancio delle vittime è stato fornito da Rexlon Gatchalian, sindaco di Valenzuela. Molti operai sarebbero riusciti ad inviare sms ai parenti pochi attimi prima di morire. Ancora da definire le cause che abbiamo provocato l’incendio probabilmente dovute alla scarsa sicurezza presente sul posto di lavoro. Le prime scintille sono divampate nella fase di saldatura che hanno provocato un’esplosione tra le scorte di sostanze chimiche utilizzate nella produzione della plastica.
I pochi lavoratori che sono riusciti a mettersi in salvo hanno raccontato che solo gli operai al piano terra sono usciti in tempo, mentre quelli al piano superiore sono rimasti intrappolati. Nella fabbrica sono impiegati 200 operai ma al momento dell’incendio non erano tutti presenti.