Sessa Aurunca – Nel 2015 ricorre il 100esimo anniversario della fondazione dell’American Field Service. Si tratta di un momento importante, anche per riflettere sul lungo percorso che è partito dai campi di battaglia della prima guerra mondiale per arrivare ad una visione di pace e conoscenza.
Le Associazioni AFS di tutto il mondo celebreranno il centenaro di AFS. Anche il Centro Locale di Sessa Aurunca, non vuole essere da meno e propone il suo evento nei giorni 21/22/23 maggio 2015. Sessa città interculturale e il territorio aurunco, protagonista nel riscoprire la propria storia che si intreccia con la Storia del mondo, grazie a quei giovani ambulanzieri che al tempo della guerra decisero di spargere il seme della libertà, della fratellanza, del volontarismo, del dialogo, della pace. L’AFS nacque come movimento di volontariato creato per salvare i feriti in guerra che si è trasformato in pochi decenni nella più grande organizzazione mondiale di scambi per studenti. Un movimento per l’educazione alla pace, che aspira a curare le “ferite del mondo” e che dopo 100 anni trova ancora la sua linfa vitale nelle azioni quotidiane dei volontari, nei nostri giovani, nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole. Questa storia straordinaria è raccontata con una mostra fotografica dal 17 al 24 maggio, presso la Biblioteca comunale al Castello Ducale.
Il tema dell'”INTERCULTURA E LEGALITA’ VERSO UN UMANESIMO DEL TERZO MILLENNIO” rappresenterà il filo conduttore delle celebrazioni del Centenario dell’AFS a Sessa Aurunca e del concorso educativo indetto per le scuole del territorio. Un’occasione per riflettere sul tema del dialogo interculturale e della convivenza pacifica tra persone di culture diverse e per festeggiare insieme 100 anni di storia. La manifestazione si aprirà con il concerto di giovedì 21 alle ore 20.30 presso il Giardino Nifo, con l’orchestra dell’U.S.N. Allied Forces Band diretta dal Maestro, Tenente di vascello, David Latour.
Momento culminante il convegno di venerdì 22 maggio alle ore 10.00 presso il Salone dei Quadri Palazzo di città, con ospiti autorevoli e testimonianze dirette. Interverranno il Sindaco Luigi Tommasino; l’ass. alla Cultura Italo Calenzo; il prof. Fausto Pellecchia, docente di filosofia teoretica all’Università di Cassino; il Dott. Massimo Bray, ex Ministro per i Beni, le attività culturali e il turismo; Antonio Picascia, imprenditore antiracket; il magistrato Catello Maresca; il dirigente scolastico Giovan Battista Abbate; Susie Ebenstain, per la Fondazione Intercultura; Mons. Orazio Francesco Piazza. Modera Francesco Piccinini, direttore della testata giornalistica Fanpage.it. Ci saranno inoltre testimonianze degli studenti AFS e verranno premiati gli studenti che hanno partecipato al concorso. Verrà, inoltre, consegnata la borsa di studio intitolata a G. Mascolo e quella per il centenario. Chiude il convegno la deposizione della corona d’alloro in memoria dei caduti della Grande guerra in C.so Lucilio.
Il sabato mattina, invece, protagonisti in piazza i giovani studenti delle scuole superiori di Sessa A., Vairano e Mondragone per la Maratona senza frontiere. Nel pomeriggio saranno gli studenti e la pro loco a guidare gli ospiti alla scoperta dell’arte in città. Nel pomeriggio la kermesse continua con “No Borders”, un reading teatrale con musica dal vivo, alle ore 18.00 nella biblioteca Gaius Lucilius. Il quartetto “Archi d’Autore” saluterà in musica tutti gli intervenuti nel cortile interno al castello ducale.
L’evento, patrocinato dall’assessorato alla cultura di Sessa Aurunca, dalla Provincia di Caserta, dal Ministero degli Affari Esteri sarà in collaborazione con: la “Treccani”; la Diocesi; il ClubRotary di Sessa A.; l’I.S. “A. Nifo”; l’Alberghiero del Mare di Cellole-Teano; la Biblioteca Gaius Lucilius; la Polidoro; il CSI di Sessa A.; la Croce Rossa di Sessa A.; la protezione civile; la Pro Loco; il Circolo fotografi Aurunci; le Officine Kulturali Aurunke; l’Aurukatellier; la U.S.N. Allied Forces Band; la Inco.Farma; l’Ass. Nazionale Combattenti e Reduci di Sessa A.; Ass. Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra.