SANTARPINO. Con il concerto di Pierluigi Canzanella si alzerà il sipario venerdì sera sulla III edizione di AtellaJazz, la rassegna regionale organizzata dalla Pro Loco di SantArpino.
Lappuntamento con la prima delle tre serate che animeranno il prossimo fine settimana è fissato per le 20.30 preso la sala consiliare di Via Mormile. Lingresso per lintera manifestazione, la cui direzione artistica è affidata a Giuseppe DellAversana, e che si avvale del patrocinio dellamministrazione comunale di SantArpino guidata dal sindaco Eugenio Di Santo, della Federazione Provinciale di Terra di Lavoro dellUnpli e dellEpt, è rigorosamente gratuito. Pierluigi Canzanella unisce lamore per il pianoforte con una profonda passione per il jazz. Dopo gli studi classici che gli servono a perfezionare la maestria del tocco, scocca il colpo di fulmine per il jazz caratterizzato da una continua ricerca che mai si esaurisce, ma che anzi sempre si rinnova nella lirica delle composizioni. La sua impostazione jazzistica di tradizione melodica si fonde alla libertà del be-bop innescando cascate di note su un morbido tappeto di armonia. La magia e la vitalità caratterizzano le sue esecuzioni caratterizzandone la piena maturità stilistica, vicina per intensità espressiva alle atmosfere create da Billi Evans. Canzanella per le sue perfomance live ha scelto di essere accompagnato da musicisti quali Ino Galluccio alla batteria e Gennaro Silvestri al basso. Artisti che provengono da esperienze musicali diverse, ma con un vissuto spesso improntato dalla passione per il jazz. I due, infatti, dopo unesperienza Rhytm and Blues fatta con gli amici di sempre quali Vito Russo, James Senese e Mario Musella, realizzano un ambito progetto La Scala 70 eseguendo negli anni settanta brani di artisti che fondevano rock, RnB con una spiccata influenza jazzistica. Un mix perfetto, insomma, che attraversa generi e coinvolge attraverso note che non hanno alcunché di banale e scontato.