Marcianise – E’ stato ufficialmente istituito il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Marcianise. Il decreto è stato firmato dal Capo del Corpo, ingegner Gioacchino Giomi. Finora, a Marcianise era attivo un presidio saltuario con operatività ridotta alle sole emergenze; la nuova istituzione consente di tenere aperti in modo permanente gli uffici che hanno sede al parco Primavera, nell’ex plesso Manzoni, messo a disposizione dal Comune di Marcianise.
Al decreto di istituzione seguirà un adeguamento degli organici, con conseguente piena operatività in tempi relativamente brevi. Alla firma del provvedimento si è giunti nell’ambito di una vasta riorganizzazione su scala nazionale del Corpo e per effetto del particolare impulso dato dal sottosegretario al Ministero dell’Interno, Gian Piero Bocci, e dal capo del Dipartimento dei Vigili del Fuoco dello stesso ministero, prefetto Francesco Musolino.
L’apertura definitiva del distaccamento – giustificata con le particolare emergenze connesse alla cosiddetta Terra dei Fuochi – suggella un iter particolarmente complesso avviato poco più di due anni fa su impulso del Comune di Marcianise che ha registrato la costante vicinanza del Viminale e dei vertici locali e nazionali dei Vigili del Fuoco. Lo stesso sottosegretario Bocci aveva mostrato la sua massima disponibilità all’amministrazione comunale recandosi due anni fa a Marcianise, in occasione dell’avvio del presidio stagionale, ora trasformato in distaccamento permanente (che si aggiunge in provincia di Caserta a quelli di Aversa, Mondragone, Teano e Piedimonte Matese).
“A nome dell’intera amministrazione comunale ringrazio l’onorevole Bocci, – ha commentato il sindaco Antonio De Angelis – il prefetto Musolino, l’ingegner Giomi e quanti si sono prodigati affinché Marcianise fosse dotata di un presidio permanente dei vigili del Fuoco. Essi hanno mostrato una sensibilità non comune e profuso un lodevole impegno attestanti costante ed alta attenzione per un’area d’importanza strategica, qual è la nostra. E’ questo un momento storico per Marcianise, in cui viene ulteriormente rafforzata la presenza dello Stato e si consolida, e rinnova, la sinergia tra istituzioni nazionali e locali, a servizio di una terra riscattatasi da una cattiva fama, che l’ha tormentata negli anni, pur non appartenendo alla stragrande maggioranza dei miei concittadini”.