Teano Jazz 2011 con Roy Hargrove, Billy Cobham e John McLaughlin

di Redazione

John McLaughlinCASERTA. Edizione particolare quella di quest’anno di Teano Jazz, la cui diciannovesima edizione si terrà da venerdì 22 a domenica 24 luglio e sarà dedicata ai 150 anni dell’Unità Nazionale.

Un festival in bianco, rosso e verde dunque, che da quasi vent’anni è il portabandiera in Campania di questa musica straordinaria, il jazz, nel luogo dove l’unità d’Italia divenne realtà.

Edizione importante che ha rischiato seriamente di saltare visto l’esclusione, per rocambolesche vicissitudini, dal cofinanziamento regionale, e che si è riuscita a salvare come fanno sapere dall’Associazione Teano Musica, “grazie alla caparbietà dei soci e all’aiuto dell’Amministrazione Provinciale di Caserta, della Camera di Commercio e a una pattuglia di sponsor privati che anche in questi momenti di grande e generale difficoltà non hanno voluto far mancare il loro sostegno alla storica manifestazione”. Confermato per gran parte il programma originario, quello che muta è la location scelta, visto che ci si sposta all’Auditorium Diocesano in luogo della prevista Piazza Duomo, proprio nell’ottica di abbattere i costi.

Qualcosa è cambiato per questa edizione 2011, ma non lo spirito e l’identità che, insieme alla qualità delle proposte artistiche hanno fatto la fortuna della manifestazione.

Edizione dedicata all’unità d’Italia come si diceva, che sarà aperta venerdì 22 luglio da “Os Caminos de Garibaldi”, lo straordinario progetto di Enzo Favata, che sceglie una maniera inusuale di raccontare la vita d’eroe dei due mondi, tra racconto orale e improvvisazione jazzistica. Gli autori delle musiche, Enzo Favata e Alfonso Santimone, hanno lavorato su diversi materiali sonori, a partire dalla rivisitazione di arie d’opera e motivi popolari dell’Ottocento, in una miscela di suoni contemporanei all’interno dei quali echeggiano i ritmi del candombe e del maracatù brasiliani ed echi della tradizione del sud Italia e delle isole.

Dopo di lui sempre il 22 all’Auditorium diocesano arriverà una delle stelle della manifestazione, il trombettista Roy Hargrove a capo del quo quintetto, con ospite Horacio “El Negro” Hernandez, il cubano tra i più talentuosi batteristi al mondo.

Hargrove, è uno tra i più versatili musicisti della generazione degli anni ’90 che si è confermato tra i big del jazz mondiale, a Teano sarà in scena a capo di un quintetto che attraversa la tradizione, tra jazz, swing, funky, improvvisazione, latin, trovando negli standards buone occasioni per lanciarsi in incredibili soli. Con Hargrove alla tromba, Justin Robinson (sax and flauto), Gerald Clayton (piano), Danton Boller (basso), Montez Coleman (batteria) e le percussioni di Horacio El Negro Hernadez.

E a proposito di stelle sabato 23 luglio arriverà a Teano Billy Cobham. Il batterista che negli anni ’60 ha rivoluzionato il modo di suonare la ritmica jazz e che nella sua carriera ha collaborato con artisti del calibro di Miles Davis, George Benson e Michael Breaker è ancora una grande fonte d’ ispirazione per le nuove generazioni. Il suo genio resta indiscusso. il suo tocco e l’ eleganza della sua tecnica hanno segnato un nuovo traguardo del jazz-fusion, contributo sottolineato dal premio alla carrieraWorld Class Master che riconosce il suo grande contributo alla storia della musica.

A Teano sarà on stage conJean-Marie Ecay, alla chitarra, Michael Mondesir, al basso, Camelia Ben Naceur, al piano, Stephane Deriau-Reine, alle tastiere, e Junior Gill alle percussioni “steel pan”.

L’edizione 2011 di Teano terminerà domenica 24 con John McLaughlin and the 4th dimension, la nuova avventura musicale del musicista inglese, considerato uno tra i maggiori chitarristi viventi. Dotato di ottima tecnica, si è spesso contraddistinto per sperimentazioni musicali influenzate dalle musiche di origine orientale e dallo stile fusion, ma anche per aver sviluppato negli anni un modo di suonare con un proprio stile molto singolare. Il gruppo “4th Dimension è il risultato di molti anni di collaborazione fra musicisti di tradizione, orizzonti e culture diverse (est e ovest). La musica di questo gruppo integra con brio queste influenze particolari, nella tradizionale spontaneità del jazz. Lo animano Gary Husband“multi-strumentalista” che suonerà tastiere e batteria, (nella sua carriera le collaborazioni con Allan Holdsworth, Jeff Beck, Mike Stern, Bob Berg, Gary Moore e Level 42) Etienne Mbappé basso elettrico, uno dei più grandi bassisti dei giorni nostri e Mark Mondesir batteria, compagno d’avventure e di palco di McLaughlin dal lontano 1995.

Ibiglietti per le singole serate costano 20 euro. Prevendite già attive. Info allo 0823885354 e sul sito ufficiale della manifestazione: www.teanojazz.org

Programma

Venerdì 22 luglio (doppio concerto)

Enzo Favata – Os Caminos de Garibaldi

Roy Hargrove quintet

guest star Horacio “El Negro” Hernandez
Sabato 22 luglio

Billy Cobham Band

Domenica 24 luglio

John McLaughlin and the 4th dimension
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